cuffietta battesimale - manifattura italiana (inizio sec. XX)
cuffietta battesimale,
1900-1910
Cuffia infantile in cotone e nastri in raso. La cuffietta è tagliata in tre pezzi, due laterali corrispondenti alla copertura delle orecchie ed una alla calotta,. uniti insieme da cuciture. E' ricamata lungo la tesa da una festonatura a punto occhiello a piccole anse regolari. Due nastri di raso sono utilizzati per la chiusura tramite un fiocco sotto il mento. La parte sul retro è priva di ricamo e presenta due leggeri lacci interni che permettono di arricciarla per meglio raggiungere la misura della testa
- OGGETTO cuffietta battesimale
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MATERIA E TECNICA
cotone
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MISURE
Altezza: 21 cm
Larghezza: 14 cm
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Davanzati
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Davanzati
- INDIRIZZO Via Porta Rossa, 13, 15, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'esemplare, collocabile agli inizi del XX secolo, testimonia per quello che riguarda il materiale e il decoro,una tipologia semplice che poteva essere eseguita anche in ambito domestico. Fin dagli anni 70 del XIX secolo erano fornite nelle riviste specializzate indicazioni molto dettagliate, indirizzate evidentemente anche ad una realizzazione domestica, soprattutto per gli esemplari più quotidiani. Nel corredino infantile erano infatti previste 18 cuffiette divise nella I-II-III misura, in corrispondenza alle fasi del neonato, entro il primo anno. Di queste se ne facevano sempre due copie una più semplice e una più decorata per le uscite ( La Moda illustrata,a.II, n.15, 12 aprile 1888). Agli inizi del nuovo secolo l'idea generale del corredino infantile è ancora ispirata all'impostazione ottocentesca, nonostante che di decennio in decennio si assista ad una semplificazione degli accessori ed ad una limitazione del loro numero. Ancora nel 1917 molto ampio è il numero di accessori che compongono il corredo, circa 150 oggetti, fatti in due versioni, una più semplice per la vita domestica ed una più elaborata per le uscite. Nel 1946 diventano 84 per ritornare al numero di 91 nel 1951 (L. Gandini, Brutto in fascia bello in piazza, in Dimmi come lo vesti, Milano, 1984, p.34 ; vedi anche a questo proposito ( P.Peri, Per raffinare i sensi. La collezione Caponi. Ricami, merletti, abiti e accessori dal XVII al XX secolo,Firenze, 1995,p. 348, nota n. 18 )
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900747147
- NUMERO D'INVENTARIO Stoffe 11906
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Museo di Palazzo Davanzati
- ENTE SCHEDATORE I Musei del Bargello - Museo di Palazzo Davanzati
- DATA DI COMPILAZIONE 2012
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0