Mesciroba formato da due "Nautilus pompilius" affrontati e tenuti insieme da una complessa montatura in argento dorato decorata da girali vegetali incisi a bulino e piccoli castoni con turchesi, rubini e smeraldi cabochon. In corrispondenza delle volte dei nicchi la legatura presenta due elaborati cartigli a volute e mascheroni che racchiudono busti antropomorfi ad altro rilievo. Le due conchiglie poggiano su una base circolare impostata su un gradino modanato. Il corpo del piede è caratterizzato da serpi alternate a mascheroni su fondo fittamente puntinato; il fusto presenta quattro cariatidi che sostengono i nautili. Il manico è costituito da una elegante voluta attorno alla quale si avvolge una serpe. Un altro serpente funge da elemento di raccordo tra il beccuccio a forma di drago dal lungo collo squamato e una protome equina posta alla base del collo del mesciroba. Questo, inciso a moresche, è dotato di un coperchio con al centro un mascherone dalla bocca del quale fuoriesce un terzo serpente che funge da presa. La superficie dei nautili è impreziosita da piccoli rosoni con incastonati turchesi, rubini e smeraldi cabochon, in vari casi circondati da girali miniati d'oro