vaso - bottega romana, bottega fiorentina (metà sec. XV, secc. I/ IV)

vaso, 0 - 399

Vaso in sardonice marrone scuro con venature bianche e grigie; piede in argento fuso, sbalzato, dorato a fuoco e cesellato su fondo granito, con smalti. Nelle bifore tra le mensoline del nodo smalti traslucidi blu. Due fori per applicazione mancante. Sulla coppa sono incisi simmetricamente due tirsi con tenia intrecciata

  • OGGETTO vaso
  • MATERIA E TECNICA argento/ fusione/ sbalzo/ cesellatura/ doratura a fuoco
    sardonice/ molatura/ incisione
    smalto traslucido
  • MISURE Diametro: 11.7 cm
    Altezza: 31.1 cm
    Spessore: 0.35 cm
    Peso: 985 cm
  • AMBITO CULTURALE Bottega Romana Bottega Fiorentina
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo degli Argenti
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
  • INDIRIZZO P.zza Pitti, 1, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il vaso è stato paragonato con la coppa proveniente dalla Pouzin-Ardèche, ora al Louvre, considerata opera egiziana (Holzhausen 1929). La forma delle anse è paragonabile a quelle della brocchetta della Galleria di Apollon al Louvre, n.1001; ed a quelle dello Skyphos di cristallodi rocca a Venezia (Tesoro di San Marco, p.6, n.5), considerata opera alessandrina del I sec. Secondo Burler, il motivo dei tirsi incisi simmetricamente è del IV sec., mentre la forma del vaso è comune a partire dal II secolo. La montatura è stata attribuita dal Middeldorf (1940) a Giusto da Firenze, per il rapporto con il reliquario Vagnucci del Museo Diocesano di Cortona (1457). Il motivo della bifora con una sorta di capitello pensile, nel nodo, è tipico dell'oreficeria fiorentina della metà del '400; il vaso, di proprietà di Lorenzo il Magnifico, passò alla Basilica di San Lorenzo per dono di Clemente VII e fu fino al 1785 nella Tribuna delle Reliquie; poi nel Gabinetto delle Gemme agli Uffizi, dopo il 1861 esposto temporaneamente nella Sala della Niobe, e dal 1921 al Museo degli Argenti. Manca il coperchio e la montatura all'orlo superiore (vedi: Disegno cinquecentesco dei vasi). I numeri nei castoni del piede sono probabilmente incisi dall'orafo e corrispondenti agli smalti oggi perduti
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900746104
  • NUMERO D'INVENTARIO Gemme 503
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 1975
  • ISCRIZIONI sul corpo del vaso - LAV.R.MED - lettere capitali -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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