bordo - manifattura italiana (primo quarto sec. XX)

bordo, 1900 - 1924

Filato di lino bianco lavorato a fuselli a filo continuo, rete a Point de Paris. Il bordo presenta per tutta la sua lunghezza lo stesso motivo decorativo ripetuto regolarmente. Il disegno consiste nella regolare alternanza di forme a ventaglio formate da armellette poggiate su un fondo a trecciole, disposte a formare maglie quadrangolari. Il motivo si alterna ad area a rete a Point de Paris. Il bordo esterno risulta sagomato dal percorso del disegno stesso

  • OGGETTO bordo
  • MATERIA E TECNICA filo di lino/ merletto a fuselli o tombolo
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Davanzati
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Davanzati già Davizzi
  • INDIRIZZO Via Porta rossa, 13, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Questo esemplare documenta l'ampia produzione di bordi per biancheria di casa o di chiesa che ha caratterizzato tante lavorazioni italiane a fuselli Si lavorano bordi simili nel Nord Itala, in Liguria, in Lombardia, a Fagagna, a Gorizia, ma anche in Abruzzo. Il lavoro è dovunque concentrato in case produttrici di varie dimensioni sempre più organizzate per la distribuzione la raccolta e la diffusione dei manufatti; queste si affidano alla manodopera femminile,attiva negli istituti di beneficenza, nelle case di detenzione, nei conventi, nelle scuole, a domicilio. La produzione è comunque sottoposta alla ricerca costante di rapidità, per quel clima di grande competizione economica che interessa tutto il settore. Questa lavorazione a mano, convive con le novità meccaniche: l'invenzione nel tardo Settecento delle prime macchine per merletti,il loro inevitabile e costante perfezionamento per riprodurre a prezzi sempre più accessibili e in tempi sempre più rapidi tutte le possibili tipologie, apre una competizione anche tra i macchinari stessi. I lavori a mano economici, concorrenziali con quelli meccanici subiscono delle semplificazioni tecniche e disegnative: in questo caso l'esemplare è eseguito con un numero ridotto di fuselli e presenta un disegno semplice ispirato agli antichi merletti cinquecenteschi in filato d'oro e d'argento. Contemporaneamente rappresentano una risposta alternativa alla vitale richiesta di lusso: infatti insieme ad una produzione più corrente come questa si inventano nuove tipologie rivolte ad una clientela esigente: in Belgio la Duchesse e il Point de Gaze, le lavorazioni di Honiton producono oggetti di bella qualità anche nei disegni, Le Puy dà il nome ai suoi consistenti lavori. L' utilizzo è vasto: i merletti per tutto il secolo si offrono ad una utilizzazione ampissima, come parti integranti degli abiti femminile che cambiano velocemente e si differenziano per le più varie occasioni, degli accessori adatti a rifinirli,della biancheria intima e domestica, dell'arredamento
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900746002
  • NUMERO D'INVENTARIO Stoffe 12072
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Museo di Palazzo Davanzati
  • ENTE SCHEDATORE I Musei del Bargello - Museo di Palazzo Davanzati
  • DATA DI COMPILAZIONE 2012
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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