Prima pagina A Fettuccia meccanica e barrette ad ago a punto occhiello e avvolto (14 x 20): pezzo documenta un merletto in corso di lavorazione, ancora appoggiato ad una carta cerata nera fissata su tela : la fettuccia è disposta a meandro continuo ad andamento sinuoso. Il fondo è creato da barrette di collegamento di varia lunghezza, con e senza festoni; II pagina A Fettuccia meccanica disposta sul disegno di carta del supporto del lavoro (diam. cm. 14): la fettuccia è disposta sulla carta celeste disegnata, quest'ultima rinforzata da un cartoncino interno blu. Il pezzo pezzo è alla prima fase di lavorazione e non sono presenti le barrette di congiungimento che servono a definire il fondo. B fettuccia meccanica e punto occhiello e punto incrociato, rete ad ago (23 x 26): la fettuccia è disposta su tela cerata celeste a formare l'angolo retto, probabilmente della cornice di un fazzoletto. Crea un motivo festonato con al suo interno cornici e motivi floreali stilizzati. Le cornici sono riempite con la rete ad ago semplice, mentre i punti di unione della fettuccia sono cretai da punti incrociati (strega) o da barrette a punto occhiello
- OGGETTO campionario
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MATERIA E TECNICA
CARTA
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
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ATTRIBUZIONI
Scuola Marilla Di Marianna Lawley (notizie 1914-1925)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Davanzati
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Davanzati
- INDIRIZZO Via Porta Rossa, 13, 15, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I tre esemplari in corso di lavorazione documentano la tipologia dei cosiddetti punti Milano (A. Della porta, I punti Milano, 1911). Questa nomenclatura deriva dai lavori a fuselli settecenteschi per i quali era rinomata la Manifattura di Milano. Avevano questo tipo di nastro continuo che creava il disegno, ma erano eseguiti a fuselli, con una tecnica totalmente diversa. Questi infatti si avvalgono di una fettuccia o spighetta meccanica collegata nel suo percorso da reti e barrette ad ago, e ne riproducono solo l'effetto finale. Fanno parte dei numerosi lavori che tra otto e novecento prendono ispirazione dai merletti del passato, semplificandone tecniche e disegni. Dalla forma delle carte da lavoro si può comprendere l'uso, assai diffuso di questi lavori : una sembra essere il polso di una manica da camice, l'altra una cornice da fazzoletto. Il disegno, di un certo effetto finale, poteva andar bene per arredi ecclesiastici, domestici e per accessori di biancheria femminile e infantile
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900745948
- NUMERO D'INVENTARIO Tessuti antichi 4987-4989
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 2011
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2017
- ISCRIZIONI in alto a destra - 45 - a penna -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0