ritratto del marchese Neri Corsini

dipinto, ca 1670 - ca 1680

Dipinto su tela raffigurante un ritratto maschile

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Elle Louis Ferdinand (1648/ 1717)
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE "Il personaggio ritratto si può identificare in Neri di Andrea Corsini. Secondo le indicazioni di Luigi Passerini egli fu gentiluomo di camera di Cosimo III, per il quale svolse importanti missioni diplomatiche; visse gran parte della sua vita a Roma, dove fu ammesso nel 1699 tra gli Arcadi col nome di Lingero Stomiate, e dove morì nel 1703, ricevendo sepoltura nella chiesa di San Giovanni dei Fiorentini. Fu tra i committenti della Cappella Corsini nella chiesa di Santa Maria del Carmine di Firenze, e finanziò largamente la decorazione della cupola, realizzata da Luca Giordano. Il ritratto è opera di un raro pittore francese della fine del Seicento, Louis Ferdinand Elle il Giovane, appartenente ad una dinastia di pittori, gli Elle, attivi alla corte del re di Francia dalla prima metà del secolo. Nato a Parigi nel 1648, fu nominato Accademico nel 1681; visse la seconda parte della sua vita a Rennes, dove morì nel 1717. Va segnalata la notizia della sua presenza a Roma negli anni settanta del Seicento, attestata da un dipinto conservato presso la National Portrait Gallery di Londra che ritrae il teologo inglese Thomas Burnet e che reca la scritta "pixit Romae Ferdinand 1675" (G. Wildenstein, 'Les Ferdinand Elle, a propos de deux inventaires inédits', in "Gazette des beaux-arts", n. 49/50, 1957, pp. 225-236). La notizia rende dunque plausibile l'attribuzione antica all'Elle, che con ogni probabilità eseguì il ritratto in un momento molto prossimo al dipinto della National Portrait Gallery. Le scarse notizie su questo pittore convergono nel definire una figura di artista che si pone in linea di prosecuzione con l'opera avviata dal capostipite della famiglia, il nonno Louis Ferdinand il Vecchio, pittore che si applicò in modo specifico alla ritrattistica, attestata anche da un'ampia documentazione a stampa (G. Wildenstein, ibidem). La tipologia di ritratto sperimentata nell'atelier degli Elle rispondeva in pieno ai requisiti richiesti dall'alta aristocrazia francese nel Seicento, ovvero la trasmissione di un'immagine di sé che fosse connotata da tutti i segni della dignità e dell'alto rango di appartenenza. Il ritratto di Neri Corsini ci appare dunque un tipico ritratto "di apparato", magniloquente nella posa e nell'abbigliamento, volutamente impassibile e senza particolare interesse per i "moti dell'animo". L'opera si segnala, oltre che per il suo indubbio valore artistico, per l'importanza documentaria che ricopre nella definizione della ritrattistica della famiglia Corsini, aperta a recepire quanto di originale e aggiornato offrivano non soltanto l'ambiente artistico fiorentino e romano ma anche le novità introdotte dagli artisti francesi a Roma". Dott.ssa Giovanna Damiani, Soprintendenza SPSAE e per il Polo Museale della Città di Firenze
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900745777
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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