Madonna con Bambino

rilievo, ca 1600 - ca 1699

Rilievo policromo

  • OGGETTO rilievo
  • MATERIA E TECNICA ceramica/ pittura
    terracotta/ modellatura
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Fiorentina
  • LOCALIZZAZIONE casa privata
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Né il Bargellini né il Guarnieri accennano al rilievo contenuto nell'edicola; il Guarnieri descrive solo brevemente il tabernacolo ligneo sormontato dal braccio reggilanterna. Il rilievo appartiene alla serie di numerose repliche della Madonna del 'tipo Corsini'. Il tondo della Galleria Corsini, considerato da alcuni studiosi il prototipo eseguito da Luca della Robbia (Marquand, Pope-Hennessy), è tra i più antichi esemplari della serie. Si trovano repliche del 'tipo Corsini' nei materiali più svariati (terracotta invetriata, terracotta dipinta, stucco, cartapesta, marmo e maiolica policroma) e con varianti nella decorazione della cornice. La replica nel tabernacolo di via delle Pinzochere presenta un formato diverso da quello dell'originale: la targa è sagomata anziché tonda e presenta una incorniciatura a festone di frutta. Un'altra variante iconografica è data dalla presenza, in basso a mo' di gocciola, di una protome angelica assente nel modello robbiano e nelle repliche di formato circolare. M.P. Mannini segnala invece due targhe in terracotta eseguite dalle manifatture dell'Impruneta e di Montelupo Fiorentino in cui compaiono sia la testa di cherubino alla base del busto della Madonna (qui associata al crescente lunare o con le ali aperte a formare una mezzaluna) sia la variazione del formato, centinato nella targa imprunetina conservata in collezione privata a Sesto Fiorentino e rettangolare nel manufatto sestese collocato in un tabernacolo di Pulica. I due rilievi sono entrambi datati al secolo XVII. Considerati il contesto, le varianti e l'incorniciatura ispirata a motivi decorativi robbiani ma realizzata in maniera molto stilizzata, si può supporre una datazione seicentesca o coeva all'edicola e la provenienza da una manifattura attiva in area fiorentina. Il tabernacolo è ritratto in una fotografia della fototeca del Kunsthistorisches Institut di Firenze, dove il rilievo è invece assegnato a Luca della Robbia. La posizione del rilievo e la scarsa visibilità dello stesso non permettono allo stato attuale di fare ipotesi certe sull'attribuzione e sulla datazione del manufatto
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900742168-1
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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