Altare ai caduti della Madonna dei Lumi. non determinabile

monumento ai caduti ad altare 1925 - 1925

Monumento complesso costituito da un dipinto su altare lapideo con lapide commemorativa per i caduti

  • OGGETTO monumento ai caduti ad altare
  • MATERIA E TECNICA pietra arenaria/ incisione
    pietra arenaria/ scultura
  • AMBITO CULTURALE Ambito Toscano
  • LOCALIZZAZIONE Chiesa della Madonna dei Lumi
  • INDIRIZZO Via Madonna dei Lumi, Pieve Santo Stefano (AR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il monumento ai caduti realizzato nella chiesa della Madonna dei Lumi consiste di un altare (rifacendosi dunque in sostanza alla tipologia della “cappella”), realizzato verosimilmente in occasione di un restauro novecentesco dell'edificio. Le fonti riferiscono di gravi danni riportati dalla struttura in conseguenza di un evento sismico che sarebbe stato avvertito in zona nel 1911 e dell'interessamento, qualche anno più tardi, dell'architetto Giuseppe Castellucci, attivo ad Arezzo e in tutta la provincia anche in qualità di ispettore del Ministero della Pubblica amministrazione. Nel 1923 infatti, sarebbe stato proprio Castellucci ad autorizzare il trasferimento del dipinto (secondo l'iscrizione attribuito alla scuola di Fra Bartolomeo da San Marco), da Firenze a Pieve Santo Stefano, per collocarlo in corrispondenza dell'altare laterale della parete di destra, in sostituzione di quello originario, rimosso per il suo stato di cattiva conservazione determinato da interventi di restauro non appropriati. Allo stato attuale degli studi, anche sulla base delle scarse fonti disponibili, rimane diffcile vagliare l'effettivo coinvolgimento di Castellucci nella vicenda della dedicazione dell'altare ai caduti pur ipotizzandone la ricostruzione “in stile” nell'arco cronologico compreso tra il 1911 (anno del sisma) e il 27 novembre 1923 (data dell'autorizzazione di Castellucci all'invio del dipinto dalle Gallerie Fiorentine), per essere poi dedicato ai caduti nel 1924 (cfr. A. Franceschetti in Pieve Santo Stefano dall'età della pietra ai giorni nostri, s.d.; Fuchs Charles Dominique, Gottschalk Renata (a cura di), In Victoria Vita. Monumenti ai caduti della grande guerra nell'aretino, Firenze 2010, pp. 174-175; Deliberazioni del Consiglio Comunale di Pieve Santo Stefano, n. 45, Istanza del Corpo d'Opera, 12 gennaio 1925 n. 15621)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900702697
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
  • DATA DI COMPILAZIONE 2010
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2015
  • ISCRIZIONI al centro della lapide sottostante il dipinto - QUESTA TAVOLA/ CHE FRATE BARTOLOMEO DA S. MARCO/ DIPINSE NEL SECOLO DECIMOQUINTO/ LA POPOLAZIONE DI QUESTA TERRA/ OFFRIVA A QUESTO TEMPIO NEL SECOLO VENTESIMO/ A SUFFRAGIO PER LE ANIME DEI CARI SUOI FIGLI/ MORTI NELL’IMMANE GUERRA 1915-1918/ SETTEMBRE 1925 - maiuscolo - a incisione - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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