Madonna con Bambino, Santo vescovo, San Benedetto, San Giuseppe e San Bernardo da Chiaravalle

lunetta, post 1690 - ante 1699

n.p

  • OGGETTO lunetta
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 93 cm
    Larghezza: 165 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Fiorentino
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo dell'Opera di S. Croce
  • LOCALIZZAZIONE Convento di S. Croce
  • INDIRIZZO p.zza S. Croce, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto - la cui tipologia fa presupporre un utilizzo come sovrapporta - potrebbe corrispondere alla lunetta citata sopra la porta dell'andito che precede la cappella Medici in un inventario del 1916 ("Inventario delle opere…"). Nel documento l'opera viene ricondotta alla scuola di Jacopo Pontormo e descritta come "lunetta con la Madonna col Bambino nelle braccia in mezzo ai santi Antonio da Padova e Buonaventura, due terzi di figure poco sotto il vero e nell'imbotte dell'arco S. Francesco d'Assisi, mezza figura in minor dimensione", dunque con un'eventuale identificazione scorretta dei santi che circondano la Madonna. Benché siano scarse le notizie certe su questa tela, la presenza di San Benedetto potrebbe indicare una committenza diversa da quella francescana; in questo caso, il dipinto potrebbe essere pervenuto a Santa Croce, dopo le soppressioni napoleoniche, da un altro complesso cittadino, così come avvenne per altre opere ora presenti nel museo dell'Opera. L'analisi del dipinto ce lo mostra come opera a carattere devozionale collocabile in ambito fiorentino del tardo secolo XVII, in cui spicca "l'empito barocco" del Santo Vescovo sulla sinistra, accanto ad un "più statico" San Benedetto sulla destra (cfr. "A quarant'anni…", p. 30). La lunetta è stata oggetto di un recente restauro, al termine del quale insieme ad altre opere è rientrata nel museo, a distanza di quarant'anni dall'alluvione del 1966 che le arrecò gravi danni. Durante il restauro, si è provveduto alla pulitura del colore (in particolare la stesura azzurra del manto della Vergine era sbiancata quasi totalmente), alla rimozione delle antiche ridipinture, al consolidamento del telaio ed al reintegro delle lacune (cfr. "A quarant'anni…", pp. 30-32)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900655614
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - post 1690 - ante 1699

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE