Sant'Emerico d'Ungheria prega davanti alla pietà
reliquiario a gruppo scultoreo
1698 - 1698
Torricelli Giuseppe Antonio (1662/ 1719)
1662/ 1719
Base in legno di ebano impiallacciato a sezione rettangolare con angoli smussati e specchiature in lapislazzuli profilate in rame dorato; sopra la base teca reliquiario a forma di altare con finestrella anteriore incorniciata da motivi fogliacei in bronzo dorato; di fronte all'altare è inginocchiato S. Emerico realizzato in pietra dura a tutto tondo, con bordi della veste e dei calzari in oro e pietre preziose; sopra l'altare raggiera in bronzo dorato intorno ad un rilievo in pietre dure (calcedonio di vari tipi e diaspro) raffigurante su un nuvolario la pietà tra angioletti recanti i simboli della passione
- OGGETTO reliquiario a gruppo scultoreo
-
MATERIA E TECNICA
diamante/ incastonatura
legno di ebano/ impiallacciatura
rame/ doratura
rubino/ incastonatura
pietra dura/ molatura/ commesso
-
ATTRIBUZIONI
Torricelli Giuseppe Antonio (1662/ 1719)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Musei del Bargello - Museo delle Cappelle Medicee
- LOCALIZZAZIONE Cappelle Medicee
- INDIRIZZO Piazza di Madonna degli Aldobrandini, 6, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il reliquiario fu trasferito a San Lorenzo in occasione dello scambio con i vasi di Lorenzo il Magnifico musealizzati da Pietro Leopoldo, avvenuto nel 1785. Nel 1945 insieme a molti altri importanti reliquiari fu trasferito nel museo delle Cappelle Medicee. Si tratta di un raffinatissimo e preziosissimo, per lavorazione e materiali, reliquiario realizzato nelle botteghe granducali, e un manufatto che per tipologia e gusto è esemplare del periodo barocco fiorentino. La realizzazione di questo reliquiario risulta documentata in due fasi: un documento della Guardaroba Medicea (Nardinocchi in Tesori 1995) registra il pagamento per il modello in legno del reliquiario eseguito da Leonardo Van der Vinne su incarico dell'orafo Giuseppe Antonio Torricelli, nel 1698. L'effettiva realizzazione risale invece al 1717, quando viene registrata da un altro documento della Guardaroba (Lankheit), ed è eseguita dal Torricelli stesso. Non conosciamo le motivazioni di questo ritardo, ma come rileva la Bietti (Arte e Manifattura) si trattava di una prassi abbastanza frequente nella lavorazione di questo tipo di manufatti
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900647155
- NUMERO D'INVENTARIO Reliquiari della Basilica di S. Lorenzo, 137
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Cappelle Medicee
- ENTE SCHEDATORE I Musei del Bargello - Cappelle Medicee
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0