reliquiario a teca - a urna di Soldani Benzi Massimiliano (sec. XVII)
reliquiario a teca a urna
1687 - 1688
Soldani Benzi Massimiliano (1656/ 1740)
1656/ 1740
Teca reliquiario costituita da una cesta di vimini intrecciati in argento dal quale si dipartono tralci di gigli disposti a cupola al di sopra di essa, affiancati da due angioletti che sorreggono un nastro dorato sul quale poggia la corona regale; la cesta è sorretta da una base con piedi a voluta, un cartiglio al centro e due angioletti seduti ai lati intorno ai quali si intreccia un nastro di argento dorato che li lega ai due angioletti superiori
- OGGETTO reliquiario a teca a urna
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ cesellatura/ laminazione/ doratura
vetro/ soffiatura
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ATTRIBUZIONI
Soldani Benzi Massimiliano (1656/ 1740)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Musei del Bargello - Museo delle Cappelle Medicee
- LOCALIZZAZIONE Cappelle Medicee
- INDIRIZZO Piazza di Madonna degli Aldobrandini, 6, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il reliquiario è giunto a San Lorenzo con lo scambio voluto da Pietro Leopoldo nel 1785, per avere i reliquiari in pietra dura legati alla collezione di Lorenzo il Magnifico. Esso fu eseguito per committenza di Cosimo III de' Medici per la cappella reale di Palazzo Pitti, e realizzato tramite il segretario Apollonio Bassetti da Massimiliano Soldani Benzi tra 1687 e 1688. I registri della Guardaroba (si veda Lankheit 1962, Nardinocchi 1992, Nardinocchi 1995, Nardinocchi Fasto ragione 2009) documentano l'esecuzione dell'opera da parte dell'artista attestando che entro il 1687 il reliquiario era praticamente terminato e agli inizi del 1688 si trovava presso la bottega del dorature per le ultime finiture. Con la sua struttura nitidamente definita ma nello stesso tempo leggerissima e preziosa nella estrema finitura delle parti, il reliquiario è un esempio altissimo e raffinato dei vertici dell'oreficeria barocca assimilata dal Soldani. Nel cartiglio in basso è raffigurato un ermellino, simbolo di purezza, volto verso un folto cespuglio, al quale si riferisce probabilmente il motto nel cartiglio soprastante: Malo mori quam foedari
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900646296
- NUMERO D'INVENTARIO Reliquiari della Basilica di S. Lorenzo, 52
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Cappelle Medicee
- ENTE SCHEDATORE I Musei del Bargello - Cappelle Medicee
- ISCRIZIONI sul cartiglio in alto - S. CASIMIRUS MAGNUS DUX LITHUANIAE - corsivo -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0