Il campionario, ha forma lunga e stretta, ed è lavorato in orizzontale e i motivi sono disposti in ordine sparso, anche se simmetrico. Nella parte superiore sono presenti tre file di alfabeti, di varia dimensione, eseguiti a punto in croce con filati di spessore differenziato, la prima delle quali è anticipata da una figura femminile con le braccia ai fianchi. Nella fila successiva, a sinistra, il motivo dell'albero fiorito è seguito da una serie di forme geometriche a stella, quadrangolari, disposte in successione irregolare, eseguiti tutti a punto in croce e croce di Smirne. Tra queste prove di motivi geometrici e stilizzazioni floreali si inserisce il motivo del pellicano che nutre i suoi piccoli, eseguito a punto in croce e sotto di lui le figure bibliche di Giosuè e Caleb, mentre portano il grappolo d'uva. Sotto è un'altra interpretazione dell'albero fiorito ricamato a punto in croce, cuori sormontati da corona, anfore, forme geometriche, uccelli affrontati il pavone a punto in croce. E' invece lavorato a punto in croce e croce di Smirne l'insolito motivo del cavallo che gira la macina e, a punto in croce ed indietro, quello della navicella. Tela fitta di lino ricamata con filo di seta semplice nelle tonalità tenui del beige, celeste, verde, bordeaux

  • OGGETTO imparaticcio
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Tedesca
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Musei del Bargello - Museo di Palazzo Davanzati
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Davanzati
  • INDIRIZZO Via Porta Rossa, 13, 15, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il campionario presenta caratteri affini alla produzione tedesca e olandese per l'impostazione orizzontale, che in alcune aree come la Frisia, veniva alternata a quella verticale, utilizzando pezze di simili dimensioni. Sono presenti motivi ricorrenti quali il soggetto biblico di Giosuè e Caleb che tornano dalla fertile valle di Cana con il grappolo d'uva, il pellicano che nutre i suoi figli presente anche in esemplari della Boemia, la nave molto tipica dell'Olanda (D. Brena Samplers Passione Antica, Mostra di ricami a punto in croce dal XVI secolo a ieri, Genova, 2007, p.23). Il motivo era già presente nel libro di modelli di Giovan Andrea Vavassore, l'esemplario dei lavori, del 1530 e dunque ampiamente diffuso in Europa. La precoce datazione, oltre che dai confronti di esemplari simili, è confermata dalla mancanza della sigla e della data, generalmente acquisita nei campionari dopo i primi decenni del XVIII secolo
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900645888
  • NUMERO D'INVENTARIO Stoffe n. 1162
  • ENTE SCHEDATORE I Musei del Bargello - Museo di Palazzo Davanzati
  • DATA DI COMPILAZIONE 2008
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2022
  • ISCRIZIONI in alto a destra - WWD - a punti -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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