imparaticcio - manifattura austriaca (sec. XIX)

imparaticcio,

Il campionario è diviso in 9 fasce, separate l'una dall'altra da linee ricamate a punto strega, punto spina e mezzo punto. Nella parte superiore contiene una serie di bordi geometrici, eseguiti a piccolo punto e punto spina, cui seguono 10 file di lettere dell'alfabeto e numeri, ricamati a punto in croce e punto in croce montenegrino. Nella fascia inferiore, più alta, è ricamato il paniere di vimini da cui escono fiori, la ghirlanda sormontata da corona con la data e la sigla, eseguita a punto in croce, infine l'urna funebre sotto un salice piangente, a punto in croce e strega. Seguono prove di bordi geometrici e floreali a piccolo punto, mentre nella parte inferiore sono, oltre un tralcio fiorito, la candela con lo spegni moccolo, l'aragosta a punto in croce e punto strega, la chiave e la stella lavorati a punto in croce. Tela di lino ricamata con fili di seta ritorti due volte nelle tonalità tenui del beige, verde, azzurro, rossa e marrone. Punto in croce, punto strega, punto spina, mezzo punto, piccolo punto, punto in croce montenegrino

  • OGGETTO imparaticcio
  • MATERIA E TECNICA tela di lino/ ricamo in seta
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Austriaca
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Musei del Bargello - Museo di Palazzo Davanzati
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Davanzati
  • INDIRIZZO Via Porta Rossa, 13, 15, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il campionario ha ancora la forma lunga e stretta che caratterizza la produzione centro europea nel XVIII secolo (Germania e Austria), e riporta anche la tenue gamma cromatica di simile provenienza. Nella parte superiore è diviso in strisce regolari secondo una modalità ancora settecentesca, mentre nella parte inferiore sono presenti motivi di ispirazione romantica: quale l'urna funebre sotto il salice piangente motivo che, nei campionari europei, appare nei primi anni del XIX secolo, contemporaneamente diffusa da raccolte di stampe. L'aragosta, motivo cinquecentesco, apparso nel 1530 nel libro di modelli di Matteo Paganino, è spesso presente nei campionari europei ed americani, ricamato in rosso e nero, talvolta scambiato con lo scorpione. La candela è un motivo di ispirazione domestica, che appare nei campionari germanici nel XIX secolo ed indica la ricerca di nuovi soggetti, tratti dalla vita quotidiana; la candela infatti era fonte di luce durante le ore di lavoro
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900645847
  • NUMERO D'INVENTARIO Stoffe n. 1121
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Museo di Palazzo Davanzati
  • ENTE SCHEDATORE I Musei del Bargello - Museo di Palazzo Davanzati
  • ISCRIZIONI al centro - GHG 1816 - a punti -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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