scene della vita di Cristo, Madonna con Bambino e santi
trittico portatile
ca 1400 - ca 1425
Embriachi Baldassarre Degli (bottega)
notizie 1400-1427
Franchi Rossello Di Jacopo (bottega)
1376 ca./ 1456
Trittico portatile con ante esterne richiudibili a sportello, poggiante su alto zoccolo svasato e decorato con bande alla certosina, intarsiate con motivi a meandro. Lungo il profilo degli sportelli, invece, decorazione alla certosina con solidi geometrici in prospettiva. Parte centrale cuspidata divisa in due registri, ciascuno composto da cinque lamelle; la cuspide è decorata da fioroni e da due micro-sculture di profeti agli angoli. Gli sportelli laterali, fissati con cerniere a cappio, sono divisi in due ordini. Sulla parte esterna, la cassa centrale presenta una decorazione geometrica rossa e bianca su fondo blu, mentre sulle ante sono dipinti a monocromo due angeli
- OGGETTO trittico portatile
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MATERIA E TECNICA
legno/ intaglio/ intarsio
corno/ intarsio, pittura
osso/ intaglio, intarsio
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ATTRIBUZIONI
Embriachi Baldassarre Degli (bottega)
Franchi Rossello Di Jacopo (bottega)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Musei del Bargello - Museo Nazionale del Bargello
- LOCALIZZAZIONE Palazzo del Bargello
- INDIRIZZO Via del Proconsolo 4, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Altarolo portatile a forma di trittico giunto alle collezioni statali dopo essere stato trafugato nel 1862 dal convento di Santa Maria Novella, dove era documentato dal 1695. Rinvenuto qualche tempo dopo, pervenne al Bargello il 13 giugno 1867. L’originaria provenienza è interessante in quanto Baldassarre Embrichi, fondatore della bottega cui è attribuita l’opera, aveva fondato nella chiesa una cappella dedicata ai Magi, affacciata sul Chiostro Grande di Santa Maria Novella, nel 1378. Nel suo testamento (1395) lasciava un importante donativo ai monaci per la celebrazione giornaliera di una messa e un ufficio solenne nel giorno della festività dei Magi. Riferito da Galletti a Andrea Orcagna (1873), è stato giustamente restituito a Baldassarre degli Embriachi da Sant’Ambrogio (1896). Stilisticamente da legare alla formazione fiorentina di Baldassarre è tuttavia opera più matura, ascrivibile allo stile pieno e monumentale della bottega dopo il 1400, ormai in seguito al trasferimento definitivo a Venezia nel 1395. Le figure di due angeli a monocromo sulla parte esterna degli sportelli recentemente accostate all'agli anni Venti del XV secolo. Nel trittico è raffigurata la Crocifissione nella parte superiore centrale e la Madonna tra i Santi Pietro, Caterina d'Alessandria, Maria Maddalena e Paolo in quello inferiore. Nelle parti superiori dei due sportelli sono raffigurati il Noli me tangere e l'apparizione di Cristo alle Pie Donne, in quella inferiore i santi Stefano, Lorenzo, Giuliano e Antonio abate. Il trittico può essere accostato a quello del Victoria and Albert Museum (inv. 7606-1861), datato al primo quarto del XV secolo; e a uno del Walters Art Museum di Baltimora (inv. 71.98) per “la qualità dell’intaglio e per la selezione di scene nei due registri” (Chiesi in Ciseri 2018, p. 343). Il manufatto fiorentino e quello di Baltimora presentano la medesima decorazione alla certosina, le stesse figlie carnose di acanto sul timpano e la medesima decorazione con angeli affrontati a monocromo, all’esterno delle ante del trittico. Tale decorazione pittorica ricorre anche in altri trittici: Kunsthistorisches Museum di Vienna, inv. KK 8024; Museo Civico di Faenza; Museo Arquelógico Nacional di Madrid (Chiesi in Ciseri 2018, p. 343)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900645419-0
- NUMERO D'INVENTARIO Bargello Avori 5
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Museo Nazionale del Bargello
- ENTE SCHEDATORE I Musei del Bargello - Museo Nazionale del Bargello
- DATA DI COMPILAZIONE 2007
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2022
- ISCRIZIONI su un cartellino all'esterno dello sportello destro, sulla cuspide - 172 - a inchiostro -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0