motivi decorativi a grottesche
arazzo,
1550-1599
Due arazzi a colonna con cornice in giallo e oro a racchiudere una candelabra tessuta in oro e argento su fondo rosso e bianco con motivi decorativi di gusto manierista con figure di satiri alternate a festoni di fiori e frutta e lambrecchini
- OGGETTO arazzo
-
MATERIA E TECNICA
filo d'argento/ tessitura a telaio
filo di seta/ tessitura a telaio
filo metallico/ tessitura a telaio
Tela
- AMBITO CULTURALE Manifattura Fiorentina
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Davanzati
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Davanzati
- INDIRIZZO Via Porta Rossa, 13, 15, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I due arazzi di forma colonnare provengono dalle Gallerie fiorentine e precedentemente facevano presumibilmente parte delle collezioni granducali medicee. La loro forma fa supporre che andassero a completare un parato di stanza. Secondo la scheda del catalogo di Palazzo Davanzati l'ideazione del motivo decorativo, come la tessitura dei due arazzi è da far risalire alla seconda metà del Cinquecento. Ne sono una conferma le scelte decorative, con motivi di gusto decisamente manierista, che animano questa candelabra a grottesca con figure di satiri, mascheroni, festoni di frutta e lambrecchini. I motivi decorativi riprendono il repertorio della grottesca fiorentina di gusto vasariano, di metà Cinquecento, e per questo sembra opportuna una datazione nella seconda metà del secolo. Molto raffinata ed anche abbastanza insolita per gli arazzi di produzione fiorentina di quest'epoca la scelta del monocromo in oro e argento su rosso e bianco
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900645393
- NUMERO D'INVENTARIO Arazzi 530-531
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Museo di Palazzo Davanzati
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1550-1599
ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'
ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE
condividi
