animali
olifante
L'olifante presenta alle estremità una decorazione a medaglioni raffiguranti animali: sette in quella maggiore, tre nella zona di soffiatura. Tra i clipei vi sono elementi decorativi vegetali e grappoli d'uva stilizzati. Gli incassi predisposti per le montature metalliche sono incorniciati da fasce a vermiculé. La sezione centrale è suddivisa in dodici strisce longitudinali di uguale larghezza, al cui interno sono scolpite teorie di sei o sette animali ciascuna, girati a sinistra, in un andamento continuo, interrotto solo da esemplari con la testa rivolta all'indietro. Gli animali raffigurati sono: uccelli, rapaci, canidi, leoni, gazzelle, lepri, pavoni, grifoni e quadrupedi con corna a imbuto
- OGGETTO olifante
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MATERIA E TECNICA
avorio/ intarsio
rame/ doratura
- AMBITO CULTURALE Bottega Italia Meridionale
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Egitto
Sicilia
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Musei del Bargello - Museo Nazionale del Bargello
- LOCALIZZAZIONE Palazzo del Bargello
- INDIRIZZO Via del Proconsolo 4, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Reso noto da Westwood nel 1876, il corno da caccia o olifante è stato al centro di una lunga vicenda critica. Falke (1929) lo riteneva opera eseguita tra l’Egitto fatimide e l’Italia meridionale. Nel 1959 Kühnel suddivideva gli olifanti in tre grandi gruppi: quelli con la sezione centrale liscia, quelli con animali entro clipei e quelli a bande longitudinali, collocando quest’ultimi in area italo-meridionale. Tale suddivisione è stata rianalizzata da Shalem (2014), che ha collocato nel medesimo insieme sia gli olifanti con animali entro cerchi, sia quelli a bande longitudinali, assegnandoli al bacino del Mediterraneo, tra l’Egitto, l’Italia meridionale o alternativamente la Sicilia. Accanto al manufatto del Bargello, sono stati raggruppati l’olifante già nella chiesa di Saint-Orleans, ora al Musée des Jacobins di Auch, quello del Musée Crozatier di Le Puy-en-Velay, proveniente dalla cattedrale locale, l’esemplare del The Aga Khan Museum di Toronto e i due di Braunschweig e del Museum of Islamic Art di Doha. A differenza del manufatto fiorentino, alcuni di questi oggetti alternano bande con animali e fasce con motivi ornamentali. Questo gruppo di olifanti è stato messo in relazione anche con alcuni cofanetti dipendenti da modelli fatimidi (considerati da Kühnel opere italo-meridionali), ossia i cofanetti del Tesoro di Saint-Servais a Maastricht (inv. 27), dell’Ermitage di San Pietroburgo (inv. CB 9621), del Metropolitan Museum of Art di New York (inv. 17.190.241) e del Museum für Islamische Kunst di Berlino (inv. K 3101). A queste opere si sono aggiunti un cofanetto e due frammenti del Museum of Islamic Art di Doha (inv. IV.1298) e un’astuccio del Metropolitan Museum of Art di New York (inv. 17.190.236), dove ai lati è incisa l’iscrizione che ricorda due personaggi, Mansone e Tauro. Si tratta di opere che la critica ha concordemente datato al XI secolo. Quanto all’attribuzione, il problema dell’individuazione delle botteghe cui ascrivere questo gruppo di avori resta ancora irrisolto: “le opere attingono a una koinè condivisa ed estesa dall’Egitto all’Italia meridionale, ma difficilmente circoscrivibile” (Distefano in Ciseri 2018, p. 184). La mancanza di iscrizioni in arabo, la presenza di scene cristiane, come nel manufatto di Cluny (inv. Cl. 13065), o di croci, come nell’olifante di Auch, il loro rapporto con la scultura romanica dell’Italia meridionale, nonché connessione possibile con la committente normanna, fanno propendere la storiografia per un’origine dei manufatti in Italia meridionale (Ivi, p. 185). Quanto alla provenienza, è stata avanzata l’ipotesi di una sua appartenenza alle collezioni medicee, forse già a partire dal tempo di Lorenzo il Magnifico: un inventario datato 1492 rivela la presenza a Palazzo Medici di ben quattro manufatti in avorio assimilabili a olifanti (Ivi, p. 185)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900645299
- NUMERO D'INVENTARIO Bargello Avori 7
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Museo Nazionale del Bargello
- ENTE SCHEDATORE I Musei del Bargello - Museo Nazionale del Bargello
- DATA DI COMPILAZIONE 2007
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2022
- ISCRIZIONI su un'etichetta all'interno - 190 - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0