tovaglia - manifattura italiana (fine/ inizio secc. XIX/ XX)

tovaglia, ca 1890 - ca 1910

La tovaglia, di forma rettangolare, è composta da riquadri con trafori rifiniti a punto occhiello, cordonetto, alternati a quadrati della stessa dimensione in filet, ricamato a punto rammendo e passato. Tutti i riquadri, quelli ricamati in bianco e quelli in filet, presentano un motivo geometrico differenziato, mentre alle due estremità nei lati brevi è disposta una balza di filet figurato. Questa rappresenta il motivo centrale di due cervi affrontati che si abbeverano alla fontana, delimitati da due alberi con foglie di quercia e ghiande che li separano da cervi uguali, ma disposti in opposta posizione. La tovaglia è rifinita da un bordo in tela di lino decorato da reticelli geometrici, inseriti entro raggiere o forme ricurve, ricavate dal taglio della tela e lavorate a punto cordonetto. L'orlo esterno è orlato da punte triangolari a motivi geometrici, eseguite in filet, e attaccate alla tovaglia tramite un alta striscia ricamata ad ago, anch'essa a motivi geometrici

  • OGGETTO tovaglia
  • MATERIA E TECNICA tela di lino/ merletto a filet
    filo di cotone/ lavorazione ad ago
    tela di lino/ ricamo
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Davanzati
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Davanzati
  • INDIRIZZO Via Porta Rossa, 13, 15, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La tovaglia è eseguita parte in filet e parte nel ricamo detto 'a punto inglese', con l'abbinamento di tecniche di lavorazione che facilitano la suddivisione in riquadri, secondo il gusto dell'ultimo quarto del XIX secolo e dei primi decenni del nuovo secolo. Il punto inglese è caratterizzato dal traforo della tela con forme di occhielli rotondi, di mandorle, di petali e piccole foglie. Tecnica di gran moda dagli inizi del XIX secolo fino al 1850 per la biancheria privata e per quella di casa, è ancora usata nei primi decenni del XX secolo, per lenzuola, tovaglie e tende, conosciuta con il termine di punto Madera, per la gran produzione che se ne faceva nell'isola. Da questa tecnica deriva anche il novecentesco punto pisano, che differisce dal primo solo per il disegno a lunghi tratti continui di parti vuote che disegnano meandri e volute rinforzati da barrette verticali. Il filet, di gran moda fino agli anni '30 del XX secolo presenta disegni geometrici e figurati, di ispirazione rinascimentale, quale il motivo dei cervi alla fontana, presente nei libri di modelli cinquecenteschi, quali Vinciolo, con diverse varianti di animali, grifoni, uccelli, cani
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900644369
  • NUMERO D'INVENTARIO Stoffe 1376
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Museo di Palazzo Davanzati
  • ENTE SCHEDATORE I Musei del Bargello - Museo di Palazzo Davanzati
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - ca 1890 - ca 1910

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE