tovaglia - manifattura italiana (prima metà sec. XX)

tovaglia, ca 1900 - ca 1949

L 'esemplare, di forma rettangolare, è decorata da balze di filet, con fondo a rete a maglie quadrate annodate agli angoli, ricamate a punto rammendo con i motivi profilati da una grosso filo di traccia, a punto passato. Il motivo decorativo è costituito da una greca geometrica, nei lati lunghi è presente solo metà, mentre in quelli minori è raddoppiata. Da essa nascono foglie lanceolate, disposte una accanto all'altra, da destra verso sinistra. Nel lato più corto la serie di foglie è doppia: quella in alto ha un andamento orizzontale da destra verso sinistra, quella in basso è rovesciata rispetto alla precedente. Le balze di filet sono delimitate da una fila di punto a giorno, uguale a quella che rifinisce gli orli, mentre all'esterno il manufatto è orlato da punte triangolari eseguite a fuselli

  • OGGETTO tovaglia
  • MATERIA E TECNICA filo di cotone/ lavorazione a fuselli/ lavorazione ad ago
    filo di lino/ lavorazione a fuselli/ lavorazione ad ago
    filo/ lavorazione a filet
    tela di lino
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Davanzati
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Davanzati già Davizzi
  • INDIRIZZO Via Porta rossa, 13, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Questo esemplare recupera caratteri stilistici cinquecenteschi, nel gusto di revival, ancora presente, nella prima metà del XX secolo, quando si determinò una grande ripresa dei lavori in filet e buratto eseguiti spesso con gli stessi disegni. Il recupero dell'impostazione neo cinquecentesca, è riconoscibile nelle punte di rifinitura eseguite a fuselli, molto vicine a quelle pubblicate nel testo specifico (Le Pompe, del 1559) e nell'invenzione del disegno ripreso dal testo di modelli di Giovanni Ostaus, La vera Perfezione del disegni, Venezia, 1561, tav. LXVI. . Infatti dell'impostazione rinascimentale mantiene l'organizzazione, articolata intorno ad una greca geometrica e il motivo vegetale utilizzato anche per ricami tra la fine del XVI e gli inizi del XVII (C. Notore, Merletti e ricami italiani, Bologna, 2005, p. 66 fig 27). L'esemplare presenta caratteristiche tecniche simili all'Inv. Stoffe 1524 e come quello sembra accostabile ai filet che venivano prodotti dal I quarto del XX secolo a Lucciano e Quarrata in Toscana, su richiesta e disegno della ditta fiorentina di Francesco Navone, fondata nel 1870, ampiamente documentati nelle collezioni del museo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900644361
  • NUMERO D'INVENTARIO Stoffe 1525
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Museo di Palazzo Davanzati
  • ENTE SCHEDATORE I Musei del Bargello - Museo di Palazzo Davanzati
  • DATA DI COMPILAZIONE 2007
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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