balza - manifattura italiana (primo quarto sec. XX)

balza, ca 1900 - ca 1924

Sul fondo a rete a maglie quadrangolari semplici e legate da nodi, è ricamato a punto rammendo e passato, un motivo floreale stilizzato, ripetuto per tutta la superficie. E' una corolla a quattro petali di forma cruciforme, eseguita con un punto rammendo fitto ed inserito in una cornice romboidale aperta, fatta di rametti stilizzati con tralci speculari, arricciati all'estremità. Il motivo è inserito in una greca geometrica, che con un tracciato leggero si dispone per tutta la superficie a ritmare il motivo centrale. I disegno è delimitato nella parte superiore e inferiore da due greche di dimensioni più piccole dove si alternano, rivolti verso il basso e verso l'alto, ondulati rametti dai quali nasce un fiore, anch'esso molto stilizzato

  • OGGETTO balza
  • MATERIA E TECNICA filo/ lavorazione a filet
    filo/ ricamo ad ago
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Davanzati
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Davanzati già Davizzi
  • INDIRIZZO Via Porta rossa, 13, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il pezzo è genericamente ispirato ai disegni geometrici, usati fin dal Rinascimento nei ricami, nei filet e nei buratti. Il tipo di greca, disposta spesso intorno a motivi figurati, e l'interpretazione stilizzata dei decori è molto simile a quella che veniva utilizzata nei filet eseguiti in Sardegna e poi riprodotti in molti laboratori italiani. L'appartenenza alla Ditta Francesco Navone, da cui è pervenuta al museo tramite il suo ultimo erede, è documentata dal cartellino Navone 2397, con il quale erano contrassegnati i manufatti e i merletti a metraggio. Si trova inoltre testimonianza fotografica della rifinitura usata in una tenda 23019 (Album Navone Stores, tende e tendine), alternata come spesso in questo periodo a tela bianca ricamata in bianco e a reticello. Questo rende certa la provenienza da centri toscani attivi nella produzione del modano o filet. Tra le varie scuole di lavoro orfanotrofi, istituti, che fornivano la Ditta, con materiali di varia qualità importante era quella di Lucciano e Quarrata, fondata dalla contessa Spalletti, che negli anni 20 produceva esclusivamente per la Ditta Navone. (S. Fortunato, La contessa Gabriella Spalletti e la Scuola di Merletti di Lucciano e Quarrata, in La ditta di merletti e ricami Francesco Navone, Firenze, 2006, pp. 34-39)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900644339
  • NUMERO D'INVENTARIO Stoffe 3335
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Museo di Palazzo Davanzati
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza speciale per il Polo museale fiorentino
  • DATA DI COMPILAZIONE 2007
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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