balza - manifattura di Bosa (Sardegna) (primo quarto sec. XX)

balza, ca 1900 - ca 1924

La bordura rettangolare lunga e stretta ha una rete a maglie semplici e quadrangolari legate da nodi,eseguita con un ago a doppia forcella e una barretta. Il disegno, a punto rammendo e a punto passato, è costituito da un tralcio ondulato di forme quadrangolari,scandito ad intervalli regolari da un ramo geometrico che ad esso si annoda. Questo termina in una foglia in diagonale rivolta,a ritmo alterno,verso il basso e verso l'alto. Il disegno è disseminato di pois e alle estremità da rametti fioriti. Una greca e piccoli fiori stilizzati, rivolti verso il basso e verso l'alto, fungono da cornice al decoro principale. Gli orli sono regolari in tutti i lati e sottolineati da filze eseguite, con lo stesso punto, riempiendo completamente lo spazio di un quadrato della rete

  • OGGETTO balza
  • MATERIA E TECNICA filo/ lavorazione a filet
    filo di cotone/ ricamo
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Di Bosa (sardegna)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Davanzati
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Davanzati già Davizzi
  • INDIRIZZO Via Porta rossa, 13, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il bel lavoro è ispirato ai motivi cinquecenteschi, pubblicati dal 1520 ca. nei libri di modelli, destinati ad insegnare i punti di lavorazione e a diffondere i disegni. In particolare sono riconoscibili i motivi del testo di Giovanni Ostaus, La Vera perfezione del Disegno, edito a Venezia nel 1561, tav. LXVI. Questi motivi, ripresi nel corso del XIX secolo nel clima storicistico che interessò tutte le arti applicate, risultano ancora apprezzati nel XX secolo e testimoniano la difficoltà a rinnovare un repertorio consolidato e di grande effetto. Il Filet proviene da una manifattura sarda, probabilmente Bosa e presenta caratteri stilistici e tecnici simili all'altro esemplare in collezione Inv. Stoffe 3284, certamente tra i più riconoscibili all'interno della categoria dei filet, prodotta diffusamente in tutta Italia. L'esemplare presenta il cartellino della Ditta Navone con il Numero 67611 ed è documentato come bordo di una tenda (Album Stores, tende e tendine, p. 26 n. 74462 b) abbinato con filet sardi figurati e geometrici in strisce di varia dimensione, secondo il gusto diffuso tra la fine del XIX secolo e gli inizi del XX
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900644294
  • NUMERO D'INVENTARIO Stoffe 3289
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Museo di Palazzo Davanzati
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza speciale per il Polo museale fiorentino
  • DATA DI COMPILAZIONE 2007
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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