ritratto del cardinale Giovan Carlo de' Medici; vascello guidato da tre st elle
medaglia,
ca 1737 - ante 1740
Vaggelli Bartolomeo (/ 1744)
/ 1744
Selvi Antonio (1679/ 1753)
1679/ 1753
D. Ritratto del cardinale Giovan Carlo de' Medici. R. vascello guidato da tre stelle
- OGGETTO medaglia
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione
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ATTRIBUZIONI
Vaggelli Bartolomeo (/ 1744): preparazione dei gessi
Selvi Antonio (1679/ 1753)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Casa Martelli già
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Martelli già
- INDIRIZZO Via Zannetti, 8 già, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Questa medaglia fa parte di un piccolo nucleo di opere di Casa Martelli ca talogate da Alessandra Civai nel 1992, quando appartenevano al Seminario A rcivescovile Maggiore di Firenze, e alienate prima che la raccolta Martell i fu acquistata dallo Stato Italiano nel 1999. La medaglia ritraeva Giovan Carlo de' Medici (1611-1663), il secondo dei figli maschi di Cosimo II de ' Medici e sua moglie Maria Magdalena von Habsburg. Da ragazzo Giovan Carl o fu insignito della croce dell'ordine militare Ierosolomitano, detto anch e di Malta. Per Giovan Carlo fu chiesta la mano di Anna Caraffa, unica ere de di due importanti feudi italiani, il principato di Stigliano e il ducat o di Sabbioneta, ma i diplomatici della corte medicea non riuscirono mai a d ottenere l'approvazione del re Felipe IV, che invece concesse la mano de lla principessa al genero del Conde Duca de Olivares e consolò Giovan Carl o con la carica di Generalissimo del Mare nel 1638. Giovan Carlo, nominato cardinale nel 1644, è ricordato come protettore delle arti figurative e t eatrali e per la grande raccolta di opere d'arte venduta poco dopo la sua morte per saldare i numerosi debiti che egli lasciò. La medaglia fa parte di una serie di 76 medaglie di personaggi di casa Medici eseguita da Anton io Selvi. Selvi è ricordato come allievo di Massimiliano Soldani Benzi da Francesco Maria Niccolò Gabburri nelle sue 'Vite di pittori e scultori' (1 719/1741, Firenze, Biblioteca Nazionale, Palatino E.B.9.5, vol. I, p. 326) e in effetti figura in tra le maestranze che collaborarono con Soldani a realizzare il monumento funebre del gran maestro dell'ordine di Malta, Man oel de Vilhena, elencate in una lettera inviata da Soldani a Niccolò Bandi ni il 16 settembre 1729 e pubblicata da Lankheit 1962). Secondo Fiorenza Vannel e Giuseppe Toderi (1987, 2006), il lavoro sulla serie di medaglie m edicee con ogni probabilità ebbe inizio nel 1737, proseguì almeno sino al 1739 (data che compare su alcune medaglie) e si concluse entro il 1 aprile 1740, quando le medaglie furono offerte in vendita ai lettori delle ' Nov elle Letterarie fiorentine'. Sappiamo, grazie all'annuncio del 1740, che S elvi si avvalse della collaborazione del formatore Bartolomeo Vaggelli, ma a giudizio di Vannel e Toderi, egli è responsabile solamente per la prepa razione dei gessi per la fusione delle medaglie. I modelli in cera per 44 medaglie della serie, ritrovati dall'antiquario Giovanni Pratesi, sono sta ti oggetto di uno studio accurato di Vannel e Toderi nel 1993
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900644219
- NUMERO D'INVENTARIO Martelli 1127
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1992
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- ISCRIZIONI diritto - IOAN. CAROLVS. CARD. MEDICES - non determinabile - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0