ritratto di Anna Maria Luisa de' Medici; putto che accende il fuoco riflet tendo i raggi del sole
medaglia,
ca 1737 - ante 1740
Vaggelli Bartolomeo (/ 1744)
/ 1744
Selvi Antonio (1679/ 1753)
1679/ 1753
D. Ritratto di Anna Maria Luisa de' Medici, R. putto che accende il fuoco riflettendo i raggi del sole
- OGGETTO medaglia
-
MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione
-
ATTRIBUZIONI
Vaggelli Bartolomeo (/ 1744): preparazione dei gessi
Selvi Antonio (1679/ 1753)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Casa Martelli
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Martelli
- INDIRIZZO Via Zannetti, 8, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Questa medaglia ritrae Anna Maria Luisa de' Medici (1667-1743), la seconda dei tre figli del granduca Cosimo III e sua moglie Marguerite Louise d'Or leans. Nel 1691 Anna Maria Luisa sposò l'Elettore Palatino Johann Wilhelm von der Pflaz Neuburg e si trasferì presso la corte del marito a Dusseldor f. L'unione, per quanto felice, fu sterile, e quindi, rimasta vedova nel 1 716, un anno più tardi Anna Maria Luisa decise di tornare a Firenze dove, sopravissuta al padre e al fratello Giangastone, stipulò il celebre patto di famiglia per tutelare l'integrità perpetua delle collezioni d'arte dell a famiglia Medici. La medaglia fa parte di una serie di 76 rappresentanti personaggi di casa Medici, eseguita da Antonio Selvi. Selvi è ricordato co me allievo di Massimiliano Soldani Benzi da Francesco Maria Niccolò Gabbur ri nelle sue 'Vite di pittori e scultori' (1719/1741, Firenze, Biblioteca Nazionale, Palatino E.B.9.5, vol. I, p. 326) e in effetti figura in tra le maestranze che collaborarono con Soldani a realizzare il monumento funebr e del gran maestro dell'ordine di Malta, Manoel de Vilhena, elencate in un a lettera inviata da Soldani a Niccolò Bandini il 16 settembre 1729 e pub blicata da Lankheit 1962). Secondo Fiorenza Vannel e Giuseppe Toderi (1987 , 2006), il lavoro sulla serie di medaglie medicee con ogni probabilità eb be inizio nel 1737, proseguì almeno sino al 1739 (data che compare su alcu ne medaglie) e si concluse entro il 1 aprile 1740, quando le medaglie furo no offerte in vendita ai lettori delle ' Novelle Letterarie fiorentine'. S appiamo, grazie all'annuncio del 1740, che Selvi si avvalse della collabor azione del formatore Bartolomeo Vaggelli, ma a giudizio di Vannel e Toderi , egli è responsabile solamente per la preparazione dei gessi per la fusio ne delle medaglie. I modelli in cera per questa e altre 43 medaglie della serie, ritrovati dall'antiquario Giovanni Pratesi, sono stati oggetto di u no studio accurato di Vannel e Toderi nel 1993
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900644183
- NUMERO D'INVENTARIO Martelli 286
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1992
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- ISCRIZIONI diritto - ANNA. M. ALOYS. COM. P. RH. ELECTR. NATA. M. PR. ETR - non determinabile - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0