ritratto dell'arcivescovo Giuliano de' Medici di Castellina; caduceo alato tra i gigli di Francia e Firenze

medaglia, ca 1737 - ante 1740

D. Ritratto dell'arcivescovo Giuliano de' Medici di Castellina, R. caduceo alato tra i gigli di Francia e Firenze

  • OGGETTO medaglia
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ fusione
  • ATTRIBUZIONI Vaggelli Bartolomeo (/ 1744): preparazione dei gessi
    Selvi Antonio (1679/ 1753)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Casa Martelli
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Martelli
  • INDIRIZZO Via Zannetti, 8, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Questa medaglia ritrae Giuliano de' Medici di Castellina (+1636), canonico del Duomo di Firenze nel 1592, che ricoprì la carica di ambasciatore dei granduchi di Toscana residente in Austria dal 1608 al 1618 e in Spagna dal 1619 al 1621. Rientrato in Toscana dopo la nomina al arcivescovado di Pis a nel 1620, fu uno dei consiglieri alle reggenti durante la minore età di Ferdinando II de' Medici. La medaglia parte di una serie di 76 medaglie di personaggi di casa Medici eseguita da Antonio Selvi, che è ricordato come allievo di Massimiliano Soldani Benzi da Francesco Maria Niccolò Gabburri nelle sue 'Vite di pittori e scultori' (1719/1741, Firenze, Biblioteca Na zionale, Palatino E.B.9.5, vol. I, p. 326) . Il nome di Selvi in effetti f igura in tra le maestranze che collaborarono con Soldani a realizzare il m onumento funebre del gran maestro dell'ordine di Malta, Manoel de Vilhena, elencate in una lettera inviata da Soldani a Niccolò Bandini il 16 settem bre 1729 e pubblicata da Lankheit 1962). Secondo Fiorenza Vannel e Giusep pe Toderi (1987, 2006), il lavoro sulla serie di medaglie medicee con ogni probabilità ebbe inizio nel 1737, proseguì almeno sino al 1739 (data che compare su alcune medaglie) e si concluse entro il 1 aprile 1740, quando l e medaglie furono offerte in vendita ai lettori delle ' Novelle Letterarie fiorentine'. Sappiamo, grazie all'annuncio del 1740, che Selvi si avvalse della collaborazione del formatore Bartolomeo Vaggelli, ma a giudizio di Vannel e Toderi, egli è responsabile solamente per la preparazione dei ges si per la fusione delle medaglie. I modelli in cera per 44 delle medaglie della serie, ritrovati dall'antiquario Giovanni Pratesi, sono stati oggett o di uno studio accurato di Vannel e Toderi nel 1993
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900644148
  • NUMERO D'INVENTARIO Martelli 250
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Casa Martelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 1992
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • ISCRIZIONI diritto - IVLIANVS. DE. MEDICIS. ARCHIEP. PIS.A - lettere capitali -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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