Venere e Cupido
decorazione a intaglio,
1640 - 1660
Montatura in argento dorato a notte, ornata da piccole foglie stilizzate che trattengono sul recto la pietra. Alle estremità verticali sono saldati due occhielli
- OGGETTO decorazione a intaglio
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MATERIA E TECNICA
agata/ incisione
argento/ doratura
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MISURE
Altezza: 51 mm
Larghezza: 42 mm
- AMBITO CULTURALE Bottega Parigina
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo degli Argenti
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
- INDIRIZZO P.zza Pitti 1, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera compare per la prima volta tra le gemme "sciolte" della collezione granducale descritte da Giuseppe Bencivenni Pelli nell'inventario del 1786. Scene con Venere colta nell'atto di disarmare Cupido sono molto frequenti nella glittica del XVI e XVII secolo. Il Museo degli Argenti conserva anche altri esemplari dello stesso tipo (inv. Gemme del 1921, nn. 1641, 1645). Lo stile dell'incisione consente di confrontare il pezzo qui considerato con alcune pietre incise recanti analoghi soggetti, assegnate dalla critica a botteghe parigine della metà del XVII secolo ("Les Gemmes de la Couronne", catalogo della mostra (Parigi, Musée du Louvre, 27 aprile-23 giugno 2001), a cura di D. ALCOUFFE, Paris 2001, pp. 412-414, nn. 196-197)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900642491
- NUMERO D'INVENTARIO Gemme 1643
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0