ritratto di gentildonna

dipinto, ca 1690 - ca 1699

n.p

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • AMBITO CULTURALE Ambito Fiorentino
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Palatina e Appartamenti Reali
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
  • INDIRIZZO piazza de' Pitti, 1, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il ritratto fa parte di un gruppo omogeneo per misure e forma realizzato su incarico della principessa Violante di Baviera, moglie dal 1689 del gran principe Ferdinando de' Medici, per decorare i suoi camerini, dal pittore ritrattista di corte Antonio Franchi e da altri legati probabilmente alla sua bottega. Un interesse per questo genere collezionistico si era affermato in ambito romano e toscano già a partire dagli anni Sessanta -Settanta del Seicento, e lo stesso gran principe Ferdinando nel 1687 richiedeva al Franchi copie di "ritratti di belle"(Gregori). Forse già nel 1689 la principessa aveva avviato la sua collezione di ritratti, che non si limitava alle dame del suo seguito e alle toscane: a questa sembra alludere una lettera da Bologna di Caterina Bentivoglio Pepoli che accompagnava il dono a Violante di un suo ritratto eseguito dal Bombelli per arricchire la sua collezione (ritratto riconosciuto peraltro dalla Nannelli con il 1890/2720). Secondo la ricostruzione avviata da Francesca Nannelli, al biennio 1690-91 risale la documentazione circa l'esecuzione da parte di Antonio Franchi di almeno una ventina di ritratti di dame su commissione della principessa Violante. L'esecuzione dei ritratti si protrasse probabilmente fino al primo decennio del Settecento, ad opera di artisti legati o meno alla bottega del Franchi, e dagli inventari settecenteschi della villa di Lappeggi risultano ben sessantasei dipinti di formato ovato raffiguranti "bellezze", che non sono stati rintracciati completamente. Alcuni ritratti tra quelli conservati al soffittone sono stati rintracciati nell'inventario 1860 del Poggio Imperiale e da questa villa per la quale forse furono eseguiti, come sembrerebbe di poter evincere da un inventario del 1695 che qui ne cita alcuni, e dove ancor oggi ne sono conservati altri pertinenti alla raccolta originaria, giunsero alle gallerie. Dai documenti risulta che il Franchi realizzò per la principessa più di venti ritratti. Alcuni di essi sono stati individuati da Francesca Nannelli e Mina Gregori; come nota la Gregori stilisticamente la mano del lucchese spicca per capacità di caratterizzazione psicologica, per una stesura pittorica preziosa, dalle tonalità perlacee, per una morbida rotondità che caratterizza le figure ritratte. Non vi sono al momento possibilità di identificazione della dama ritratta in questo dipinto
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900642297
  • NUMERO D'INVENTARIO Inv. 1890, 2942
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 2007
  • ISCRIZIONI sulla tela a tergo - 6517 (nero) - numeri arabi - a stampa -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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