Madonna con Gesù Bambino e San Giovannino

rilievo, ca 1465 - ca 1472

n. c

  • OGGETTO rilievo
  • MATERIA E TECNICA marmo/ scultura
  • ATTRIBUZIONI Mino Da Fiesole (1429/ 1484)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Casa Martelli
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Martelli
  • INDIRIZZO Via Zannetti, 8, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Questa 'Madonna con Gesù e San Giovanni Battista bambini' è stato pubblicato come opera di Mino da Fiesole da Tschudi nel 1886. L'attribuzione è stata accolta dalla critica successiva che ha proposto datazioni al periodo giovanile (Bode 1892-1905), al periodo fiorentino (Angeli 1905), tra il 1460 e il 1464 (Lange 1928), intorno al 1480 per le affinità con la Madonna del Bargello (Sciolla 1970) e tra la seconda metà degli anni sessanta e i primi anni settanta (Zuraw 1993). La storia antica del rilievo non è del tutto chiaro. Alessandra Civai nel 1990 suggerì di identificare questo rilievo con la "Madonna di basso rilievo" che Marco di Niccolò Martelli (1740-1813) acquistò da Giuseppe Miller l'11 giugno 1795 (cfr. Ricevute di Marco Martelli 1793-1795, ASF, Martelli, filza 1909, cc. non numerate). La sua presenza sulla facciata del Palazzo Martelli all'angolo fra via della Forca (l'attuale Via Zannetti) e Via de' Conti è documentata a partire dal 1886 quando lo ricordò in questo luogo Tschudi. Grazie alla minuta di una lettera scritta da Niccolò Martelli il 5 aprile 1911, sappiamo che, dopo la vendita di questo immobile al Banco Mutuo nel 1910, egli chiese il permesso di spostare il tabernacolo alla facciata del palazzo al n. 8 di via Zannetti, dove egli abitava. Il permesso fu accordato dalla Soprintendenza di Monumenti il 25 dello stesso mese e dal Comune di Firenze il 4 luglio dello stesso anno. Quasi tre anni più tardi, con una lettera che porta la data del 1 giugno 1914, l'Ufizio Belle Arti invitò Niccolò a prendere accordi per la sistemazione in un nuovo tabernacolo del rilievo di Mino da Fiesole. Questo fu progettato dall'architetto Giuseppe Castellucci: l'archivio Martelli conserva una lettera del Castellucci del 9 agosto 1916 che fa riferimento al parere del Soprintendente riguardante i tre progetti per il tabernacolo. Il progetto fu completato entro il 26 marzo 1917, la data graffita nell'intonaco del tabernacolo, insieme alle iniziali "C.G.". La Madonna di Mino da Fiesole fu tolto dalla facciata di Palazzo Martelli nuovamente nel 1996 e inviato all'Opificio delle Pietre Dure per il restauro. Nel 1997, a restauro effettuato, fu deciso il rilievo fu collocato all'interno del palazzo e sostituito da un calco nel tabernacolo sulla facciata
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900641868
  • NUMERO D'INVENTARIO Martelli 167
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Casa Martelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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