Santa Maria Maddalena
dipinto
ca 1620 - ca 1620
Boschi Fabrizio (1572/ 1642)
1572/ 1642
n.p
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Boschi Fabrizio (1572/ 1642)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Palatina e Appartamenti Reali
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
- INDIRIZZO Piazza de' Pitti 1, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto raffigura Santa Maria Maddalena che si spoglia delle vanità. La figura di Santa Maria Maddalena "lasciva e penitente" ispirò particolarmente gli artisti dell'epoca di Fabrizio Boschi, tanto che Giovan Battista Andreini, autore di commedie, compose nel 1617 un pezzo con questo titolo, musicato da Monteverdi, che raccontava la rinuncia della santa alla vita mondana dopo i numerosi avvertimenti dell'angelo e di Marta. Questo tema della rinuncia alle vanità, risponde alla propaganda religiosa che investì Firenze in quell'epoca, compresi i pittori, come ad esempio il Dandini, il Lupicini e Artemisia Gentileschi. Il Cantelli mette in relazione l'opera conservata nei depositi di Palazzo Pitti con la Dalila, sempre eseguita da Fabrizio Boschi. Così come possiamo avvicinarla alll'affresco eseguito dal Boschi tra il 1620 e il 1623 (attualmente conservato alla Corte di Appello di Firenze), raffigurante la "Pittura addormentata risvegliata da Cosimo II"
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900641372
- NUMERO D'INVENTARIO Inv. 1890, 8031
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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