storie della passione di Cristo
dipinto,
Duccio Di Boninsegna (attribuito)
1255 ca./ 1319
Soggetti sacri: Incoronazione di spine; Andata al Calvario; Crocifissione; Deposizione di Cristo dalla croce; Deposizione nel sepolcro
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Duccio Di Boninsegna (attribuito)
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Segna Di Bonaventura
Ugolino Di Nerio
- LOCALIZZAZIONE Massa Marittima (GR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera è ricordata in una delibera del Comune di Massa, datata 8 gennaio 1316, nella quale si autorizza Peruccio, operaio di San Cerbone ad anticipare una semma per la prosecuzione della "tabula nova beate Marie Virginis". Perkins (1904) la giudicò capolavoro di Segna di Bonaventura, mentre il Gamba qualche tempo dopo (1906), l'attribuiva a Duccio, riconoscendo al dipinto l'intensità espressiva, l'armonia lineare e cromatica proprie del pittore. De Nicola, Van Marle, Edgell, Berenson, Toesca, si trovano concordi nell'attribuirla a Segna, nome che invece il Carli rifiutava, notando la superiorità di questo dipinto rispetto alle opere di Segna ed arrivando più tardi ad affermare che la Maestà, stilisticamente vicina per finezza ed eleganza di tratti ad Ugolino di Nerio, rimanga in realtà "un suggestivo e stimolante problema in un delicato punto di confluenza tra la tradizione di Duccio e l'arte di Simone Martini". Il nome di quest'ultimo veniva preposto dal Coletti che pensava trattarsi di un lavoro del giovane maestro senese. L'Arcangeli la ritiene una testimonianza significativa dell'ultima attività duccesca
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900640023
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto
- DATA DI COMPILAZIONE 1975
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0