La conversazione classica. fontana con polipo e il nummario
disegno,
1923 - 1925
Ponti Giovanni (1891/ 1979)
1891/ 1979
Matita e matita blu su foglio di carta color crema
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta/ matita
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MISURE
Larghezza: 456 mm
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ATTRIBUZIONI
Ponti Giovanni (1891/ 1979)
- LOCALIZZAZIONE Museo Richard Ginori della Manifattura di Doccia
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La Conversazione classica è la serie più importante, articolata e complessa della decorazioni di Ponti sia nella composizione che nei significati. Ponti progetta i primi decori alla fine del 1923 per poi realizzare, all'inizio del '24, i primi pezzi in maiolica e i disegni degli altri oggetti. Nei primi mesi del '25 inizia la preparazione del vaso-programma che, finito in luglio, viene presentato a Parigi in agosto. Lo sviluppo completo dei decori è rappresentato dal grande vaso in maiolica, mentre per i pezzi in porcellana Ponti realizzò la cista-modello. In quest'ultima egli riduce le dimensioni delle figure e unisce anche soggetti della "Passeggiata archeologica" (di cui però non esistono disegni preparatori). La prima cista è del 1924. La serie è composta da personaggi principali e secondari, da decori e altri particolari. Ogni figura femminile e maschile è caratterizzata da attributi, non solo oggetti ma anche espressioni, atteggiamenti o pose. Lo studio di questa serie s'identifica perfettamente con la decorazione del grande vaso programma, compresi i manici in cui vi è il titolo, la firma e la data. I personaggi maschili principali sono: l'efebo errante, l'architetto, il nummario, il filosofo, l'ermafrodito, il disegnatore, l'edile, il pellegrino; le figure femminili o personificazioni sono: la lettura, la temperanza, la donna errante, la musica. I personaggi secondari sono: putti con il serpente, putto con il vaso, putto con il cane, putto con la colomba. I decori intermedi sono: la colonna con l'uva sormontata dal vaso, la sfera, la pside o l'urnetta, la stele o il bastone, il balaustrino, il pilastrino con la lapide, il vaso col drappo, l'erma di cavallo, la fiaccola, la fontana con il polipo, la statua acefala con il piedistallo, l'arcetto e il flauto, la cista istoriata, il satiro e il tronco di colonna, l'orcio e la lapide. Vi sono i decori di completamento costituiti dalla pavimentazione classica adoperata come sfondo della composizione e composto da rettangoli in giallo-bruno con profili azzurri. I soggetti sono elementi architettonici, figure geometriche piane e solide, firme vascolari, simbolismi e graffiti
- TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900626274
- NUMERO D'INVENTARIO Inventario Museo di Doccia, n. 3696
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 2001
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- ISCRIZIONI sul bollo, intorno al margine - ARCHIVIO RICHARD GINORI SESTO F.NO - lettere capitali - a impressione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0