piviale, elemento d'insieme - manifattura toscana (sec. XVII)
piviale,
Il tessuto di colore rosso presenta un motivo a maglie ogivali racchiudenti pigne. Il gallone centrale misura cm. 4 ed è in lino avorio, seta gialla, oro filato e lamellare con motivo a torsade. La frangia del cappuccio e del bordo inferiore è in seta gialla e oro filato con testa a baccellature e gonna sciolta. La fodera è in tela di lino rosa
- OGGETTO piviale
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MATERIA E TECNICA
seta/ damasco
- AMBITO CULTURALE Manifattura Toscana
- LOCALIZZAZIONE Montecatini-Terme (PT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il tessuto riproduce un motivo a grandi foglie lanceolate racchiudenti pigne che ebbe larga diffusione nella moda toscana. Il particolare disegno di queste foglie, che oggi è conosciuto come "cachemire" e che fu riscoperto nel primo quarto dell'Ottocento, fu allora probabilmente importato tramite il commercio degli scialli indiani. Lo studioso Irwin ha studiato questo motivo decorativo, detto anche "mandorla allungata" o "lacrima", che da elemento naturalistico diventò sempre più stilizzato
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900619501
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- ISCRIZIONI sulla fodera - N(umero) 139 - numeri arabi - a penna -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0