ratto di Proserpina

disegno 1700 - 1710

Disegno a penna, ed acquerello in grigio, raffigurante il ratto di Proserpina. Al centro, sopra un carro trainato da due cavalli, Plutone, di spalle, stringe Proserpina - la divinità greca Persefone - che tenta la fuga agitando, fra i veli della veste, le braccia in aria. Davanti al Carro due figurette alate: una, in volo, tiene le redini dei cavalli; l'altra reca in mano una forca a due punte, simbolo del dio dell'Averno Plutone. La scena è cerchiata da un tratto ad acquerello bruno

  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta/ penna/ acquerellatura
  • ATTRIBUZIONI Ricci Sebastiano (attribuito): pittore
  • LOCALIZZAZIONE Montecatini-Terme (PT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il disegno, messo in vendita all'asta Vangelisti di Lucca nel dicembre del 1980 (lotto D.13, non illustrato), è stato attribuito a Sebastiano Ricci e, data la scarsità di grafica riccesca presente in Italia, chiesto il decreto di notifica dalla Soprintendenza competente. Nel decreto (qui allegato) si ipotizza l'appartenenza del disegno a uno studio preparatorio per il soffitto dipinto dal Ricci nel castello di Schonbrunn. L'ipotesi, non altrimenti sostenuta data l'attuale mancanza della Relazione di proposta notificata, non mi sembra in alcun modo sostenibile. Il grande soffitto della Blaue Stiege raffigura un'Allegoria delle virtù principesche mentre l'identificazione del nostro con il Ratto di Proserpina mi sembra indiscutibile; unica motivazione ad una provenienza austriaca - il Ricci risiede a Vienna dal 1702 alla metà del primo decennio - è la scritta settecentesca vergata nella parte bassa del foglio. Seppur incompleta nella lettura (crf. la voce 'Iscrizioni'), a causa della fotografia non ben leggibile, si tratta dell'indicazione del soggetto in lingua tedesca, e questo fa chiaramente propendere per una sua originaria provenienza dall'Austria. Inoltre anche le considerazioni stilistiche all'interno della grafica riccesca, soprattutto presente in collezioni straniere a causa dei molti viaggi dell'artista (Austria, Inghilterra), denotano una cronologia al primo decennio del Settecento. Il disegno, inedito, non è avvicinabile ad alcuna opera pittorica conosciuta dell'artista; l'unica tela di uguale soggetto, pubblicata dal Daniels nella monografia sul Ricci è molto più articolata nella composizione e diverso il modo di presentare i corpi dei due protagonisti (notizie rilevate dalla precedente scheda cartacea di Francesca Fiorelli, cfr. campo 'Annotazioni')
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900618011
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ISCRIZIONI sotto l'immagine - Bluta verliebt die ... Proserpina - corsivo -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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