Sofonisba
dipinto
ca 1680 - ca 1699
Botti Francesco (1640/ 1710)
1640/ 1710
Personaggi: Sofonisba
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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MISURE
Altezza: 93
Larghezza: 71
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ATTRIBUZIONI
Botti Francesco (1640/ 1710)
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Dandini Vincenzo
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico Pinacoteca Crociani
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Neri-Orselli
- INDIRIZZO via Ricci, n. 10, MONTEPULCIANO (SI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Tradizionalmente attribuita al pittore fiorentino Vincenzo Dandini, una delle personalità più interessanti e rappresentative nel panorama della pittura fiorentina del Seicento, la tela poliziana, raffigurante la regina di Numidia, moglie di Siface e poi di Massinissa, avvelenatasi per sottrarsi al disonore della prigionia romana, è stata restituita da Sandro Bellesi nel 1988 alla tarda attività di Francesco Botti, anch'egli fiorentino attivo nella seconda metà del XVII secolo e allievo di Simone Pignoni, attratto soprattutto dalla pittura di Pier Dandini e Cecco Bravo. Con quest'ultimo il Botti condivide infatti l'uso di una pennellata soffice e sfrangiata, dominata da sottili trasparenze e dalla luce mobile e spesso violenta. Vicinissima a questa composizione risulta la "Minerva", conservata nei depositi delle Gallerie Fiorentine, anch'essa ritenuta del Pignoni da Marco Chiarini, fino alla restituzione al catalogo del Botti da parte di Bellesi
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900537093
- NUMERO D'INVENTARIO 58
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2001
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0