Venere e Amore. Venere e Cupido
dipinto
1698 - 1698
Gabbiani Antonio Domenico (1652/ 1726)
1652/ 1726
Divinità: Venere; Cupido. Attributi: (Venere) colomba
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Gabbiani Antonio Domenico (1652/ 1726)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico Pinacoteca Crociani
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Neri-Orselli
- INDIRIZZO via Ricci, n. 10, MONTEPULCIANO (SI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera è tradizionalmente attribuito ad Anton Domenico Gabbiani, come attesta anche una vecchia iscrizione sette-ottocentesca in un foglietto applicato sul retro della tela con il nome del pittore e la data 1698. Il dipinto, di pregevole qualità, può essere incluso tra le opere eseguite dall'artista fiorentino, discepolo di Vincenzo Dandini e personalità di spicco nell'ambiente mediceo di Cosimo III e del Gran Principe Ferdinando, che lo protessero e gli commissionarono numerose opere, decorazioni a fresco in Palazzo Pitti, Teatro della Pergola e nella villa di Poggio a Caiano. Ultimo caposcuola della pittura fiorentina del Seicento, il Gabbiani, accanto alle esuberanze barocche di gusto cortonesco, indulge in questo dipinto a recuperare la tradizione disegnativa fiorentina, realizzando una pittura assai levigata, di stampo classicista, nel taglio compositivo della scena e nel carattere quasi scultoreo della dea resa nei volumi sodi e torniti dalla luce (Laura Martini)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900535046
- NUMERO D'INVENTARIO 64
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2001
2006
- ISCRIZIONI sul retro, cartellino - Antonio Dom(eni)co Gabbiani / 1698 - corsivo - a penna -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0