reliquiario a croce,
A forma di croce latina, il reliquiario poggia su un'urna in legno rivestita di specchio (del rivestimento ne rimane solo una parte). Sostenuto da piedi a volute, la croce appare decorata con elementi in lamina metallica stampata e motivi floreali e a cordoncino in paste vitree. Il montante è in specchio, a copertura dell'anima di legno, delimitato da una cornice a paste vitree e lamina metallica dorata. I bracci della croce terminano con un elemento trilobato, delimitato da riccioli e volute in lamina metallica e occupato al centro da una testa di cherubino. Dall'incrocio dei bracci parte una raggiera
- OGGETTO reliquiario a croce
-
MATERIA E TECNICA
vetro a specchio
PASTA VITREA
PIETRA DURA
- AMBITO CULTURALE Bottega Veneziana
- LOCALIZZAZIONE Scarlino (GR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La realizzazione di reliquiari con elementi vitrei e di specchio, è piuttosto diffuso nel Veneto ed in particolare a Venezia dove, a partire dal XII secolo si impose una fiorente industria specializzata nella lavorazione del cristallo di rocca. Verso la fine del '500 e gli inizi del '600 si verifica il momento di maggiore espansione dell'arte vetraria anche in altri centri europei. In ambito italiano, oltre che nella città lagunare, si possono rintracciare centri specializzati in questo tipo di lavorazione nella cittadina ligure di Altare e a Firenze dove, tra i secoli XVII e XVIII, i laboratori si specializzano nella realizzazione di oggetti di utilità pratica e di altri in ausilio alla strumentazione scientifica del tempo. I manufatti di altro genere presentano invece in senso artistico l'influsso veneziano di chiara influenza barocca o di tecnica muranese. Il reliquiario di Scarlino, già citato nell'inventario di Francesco Anichini del 1752 relativo alla suppellettile della chiesa di San Donato, presenta delle affinità strutturali con quello conservato nel Museo del Vetro di Murano rapportabile al XVIII secolo. I motivi ai quali si può correlare l'impiego del cristallo per la realizzazione di reliquiari, sono da ricondurre alle valenze simboliche e alle virtù taumaturgiche attribuitegli, sin dall'epoca medievale, dalla cultura cristiana che concepisce il cristallo di rocca e lo specchio come simboli mariani
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900534491
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto
- DATA DI COMPILAZIONE 2001
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI entro teca - Lignum (Sancti)ss(i)mo - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0