paradisino in vallombrosa. veduta invernale del monastero di Vallombrosa

dipinto, 1840 - 1860

Il quadro, con cornice nera, intarsiata, rappresenta una veduta invernale del monastero di Vallombrosa. Al centro una strada in fondo alla quale si intravedono due monaci. A sinistra il paesaggio è piatto e brullo, mentr e a destra si erge la montagna scoscesa che ospita il monastero. Le tonal ità chiare, sfumate, 'acromatiche', acuiscono il senso di desolazione e di silenzio che circonda il freddo paesaggio

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA carta/ acquerellatura
  • ATTRIBUZIONI Leblanc Alexandre (1793/ 1866): pittore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Pinacoteca Comunale Foresiana, collezione Mario Foresi
  • LOCALIZZAZIONE Centro Culturale De Laugier
  • INDIRIZZO Salita Napoleone, Portoferraio (LI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il paesaggio, eseguito in epoca tardo-romantica, da un lato riecheggia que lli primo-Ottocento di Friedrich -nell'uso delle tonalità chiare, in funzi one anche metaforica- e dall'altro precorre i celebri paesaggi - che purtu ttavia dal pittore tedesco prendevano le mosse- di Arnold Bocklin. La 'rov ina', sia essa il resto di un monumento antico o un paesaggio scosceso, no n ha più valenza di citazione dell'antichità classica, ma si complica di u rgenze simboliche a cui non sono estranee le prove del decadentismo europe o. Quando Bocklin realizza la prima versione di Prometeus siamo già negli anni '80, ma i sentori di questa visione intimista e simbolica del paesag gio che fa rivivere il mito antico, risalgono agli studi degli anni '50, c ontemporanei cioè, a queste prove di Leblanc. Segno che alle soglie dell' arte realista, che in Francia doveva dar gran prova di sé, sopravvive negl i artisti 'minori' un linguaggio tardo-romantico, che, depurato delle scor ie retoriche e attualizzato, vivrà di nuovo una grande stagione alla fine del secolo. L'inventario del 1940 riporta il nome Giuliano Leblanc. Pare p roprio che l'autore di quest'opera, che si firma Leblanc sia invece Alexan dre. L'inventario dattiloscritto del 1922 dà notizia di un acquerello dal titolo Cascatella d'acqua a San Marcello Pistoiese che il cav. Alessandro Leblanc esponeva alla Promotrice fiorentina del 1846, di una Veduta presso San Marcello e di 4 acquerelli eseguiti in zona Mugello e di nuovo, nel 1 848, paesaggi eseguiti nelle campagne pistoiese e fiorentina
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900526374
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 1991
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2002
    2007
  • ISCRIZIONI in basso al centro - LEBLANC - a pennello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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