candelabro, serie di Arrighetti Domenico detto Cavedone (primo quarto sec. XVII)
candelabro,
Arrighetti Domenico Detto Cavedone (1562 Ca./ 1639)
1562 ca./ 1639
L' angelo è posto in piedi nell'atto di sorreggere un candelabro. La mensola ha una decorazione antropomorfa a forma di testa
- OGGETTO candelabro
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MATERIA E TECNICA
legno/ scultura/ pittura
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ATTRIBUZIONI
Arrighetti Domenico Detto Cavedone (1562 Ca./ 1639)
- LOCALIZZAZIONE Radicondoli (SI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Scarse sono le notizie certe sull'attività dello scultore senese Domenico Arrighetti, ma in base ai confronti con due angeli reggicandelabro della Cattedrale di Grosseto, a lui attribuibili con sicurezza, è possibile assegnare al nostro tutta una serie di statue presenti nel senese; tra cui una serie di angeli nella chiesa di S. Niccolò in Sasso a Siena, che ricalca quasi alla lettera quella di Radicondoli. Gli angeli sono esplicitamente ispirati alle analoghe figure fuse in bronzo da Domenico Beccafumi sullo scorcio del quinto decennio del Cinquecento per il Duomo di Siena. Nella Collegiata di Radicondoli sono presenti, affisse alle pareti all'estremità dell'arcone del presbiterio, due mensole (vedi n. 0900491429) identiche a quattro di quelle che sorreggono gli angeli. E' dunque probabile che in origine le statue fossero otto
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900491426
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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