Il dipinto fa pendant con l'altro, di uguale formato e misure, raffigurante sant'Ansano. Non si conosce la provenienza dei due dipinti, citati dalle fonti locali nella chiesa della Compagnia di S. Giovannino, già dal Faluschi nel 1815 e dal Romagnoli, nella biografia del Petrazzi, in sagrestia. Della loro presenza fra i dipinti della Compagnia, tuttavia, non c'è traccia nei documenti nè negli inventari, che arrivano fino al 1791. Stilisticamente le due tele possono essere collocate entro la prima metà del secolo