La decorazione scultorea che orna la pieve, e che in generale domina nel territorio senese, risente di quella cultura plastica di marca lombarda, mista a motivi di gusto ancora preromanico e filtrata attraverso elementi d'oltralpe, assai diffusa in tutta la Toscana. Si tratta, comunque, di prodotti di fattura "popolare", espressione di maestranze di scarso valore artistico, benchè di grande abilità tecnica, che esprimono con stile "provinciale" moduli compositivi quasi identici tra loro. Nonostante i documenti testimonino l'esistenza della pieve già in epoca anteriore (e comunque non prima dell'XI secolo) l'analisi stilistica suffraga la datazione della decorazione plastica al 1189 circa, anno della probabile riconsacrazione della chiesa (cfr. scheda n. cat. gen.0900469603)