nascita di Sant'Agnese da Montepulciano
dipinto,
Ciocchi Ulisse (1570 Ca./ 1631)
1570 ca./ 1631
Dipinto
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Ciocchi Ulisse (1570 Ca./ 1631)
- LOCALIZZAZIONE MONTEPULCIANO (SI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La decorazione del chiostro di S. Agnese comprende trentacinque lunette dipinte ad affresco sui quattro lati e raffiguranti scene della vita e dei miracoli della santa poliziana (la prima lunetta del lato est del chiostro è completamente scomparsa). Il ciclo pittorico, comprendente anche la decorazione della volta posta all'incrocio dell'ala ovest con l'ala nord, venne condotto a varie riprese tra il 1601 e il 1652 come resta documentato in un libro di memorie del convento di S. Agnese di Montepulciano redatto tra il 1718 e il 1783 e conservato presso l'Archivio di Stato di Firenze. Altra fonte importante per la ricostruzione delle vicende che portarono alla realizzazione della decorazione pittorica del chiostro è rappresentata dalla vita di S. Agnese redatta nel 1606 dal Priore del convento Lorenzo Sordini Mariani, che nel 1601 ordinò che venissero affrescati i primi due lati del chiostro che erano terminati, ossia il lato ovest e il lato nord. L'opera, commissionata al pittore Ulisse Giocchi di Monte San Savino, venne compiuta tra il 1601 e il 1603. L'artista eseguì anche la decorazione della volta posta all'incrocio dei due lati del chiostro, nonchè una lunetta posta nell'andito della sagrestia (cfr. scheda n. cat. gen. 0900466481). Il Padre Sordini Mariani impegnò la nobiltà poliziana del tempo perchè concorresse alle spese necessarie alla realizzazione dei lavori delle due ali del chiostro: gli stemmi Tarugi, Bellarmino, Cervini ed altri ricorrono infatti al centro della fascia che in basso accompagna ciascuna lunetta. Queste informazioni, attendibili dal punto di vista storico per l'autorità della fonte da cui sono tratte, ci sembrano di estrema importanza, poichè consentono di far luce sull'attività di un artista ancora poco noto quale è Ulisse Giocchi. Dalle memorie del convento sappiamo che nel 1628 venne compiuta la decorazione della "terza ala del Chiostro da un tal Marcellini", artista non altrimenti identificato. Le lunette del lato est denunciano la mano di un pittore meno dotato del Giocchi, sebbene la leggibilità degli affreschi sia fortemente compromessa dal cattivo stato di conservazione
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900466075
- ENTE SCHEDATORE CC18
- DATA DI COMPILAZIONE 1995
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI in basso - NASCITA DI / S(ANTA) AGNESE SE(GNI) / 28 GENNAIO 1268. FACI ARDENTI / APPARISCONO NELLA CAMERA - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0