altare, elemento d'insieme di Cremona Michele, Cremona Andrea (sec. XVIII)
altare
1738 - 1741
Cremona Michele (notizie Prima Metà Sec. Xix)
notizie prima metà sec. XIX
Cremona Andrea (notizie 1738/ 1741)
notizie 1738/ 1741
Altare con croce e motivi decorativi vegetali
- OGGETTO altare
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MATERIA E TECNICA
stucco/ modellatura/ pittura
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ATTRIBUZIONI
Cremona Michele (notizie Prima Metà Sec. Xix): progettista
Cremona Andrea (notizie 1738/ 1741): esecutore
- LOCALIZZAZIONE MONTEPULCIANO (SI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Dalle ricerche d'archivio condotte e pubblicate nel 1989 da don Mario Dionori, parroco delle Grazie, si apprende che il 3 luglio 1738 vennero iniziati i lavori di ristrutturazione e decorazione dell'interno della chiesa voluti dal Padre Priore Angiolo Pancrazi. Il progetto, che interessò le volte (scheda n° cat. gen. 0900465761), gli altari laterali già eretti nel corso del XVI e XVII secolo e, in base ad analogie stilistiche anche la cupola absidale (scheda n° cat. gen. 0900465763) e i due rilievi ad essa sottostanti (scheda n° cat. gen. 0900465764), venne affidato a Michele Cremona, mentre la realizzazione materiale degli stucchi venne condotta da Andrea Cremona che portò a termine i lavori nel 1741. Discrepanze cronologiche non permettono di identificare Michele con l'omonimo stuccatore attivo nella Basilica di S. Domenico a Siena dove è documentato nel 1652. Michele Cremona risulta operante anche nell'Oratorio senese del Corpus Domini per il quale si conoscono pagamenti effettuati tra il 1653 e nel 1660, anni in cui doveva essere nel pieno della maturità, risultando affiancato in questa impresa dal figlio Pietro. Tutto ciò rende improbabile l'ipotesi che nel 1738 Michele Cremona fosse ancora impegnato in un'opera di grande portata come lo era il cantiere di Montepulciano. Presumibilmente nella chiesa delle Grazie troviamo documentata l'opera di altri due membri della nota e numerosa famiglia di stuccatori originaria di Arosio e attiva per lo più in ambiente toscano e umbro nel corso del XVII e XVIII secolo. In particolare Michele potrebbe essere identificato con l'omonimo maestro stuccatore attivo al fianco di Giovan Antonio Mazzuoli nella chiesa dei S.S. Pietro e Paolo a Siena dove risulta pagato nel 1712 e nel 1716, e attivo in numerose altre imprese decorative senesi della prima metà del XVIII secolo tra le quali la decorazione dell'Oratorio del SS. Crocifisso in S. Caterina in Fontebranda, dove la sua attività è documentata tra il 1723 e il 1732. La decorazione plastica della chiesa era già stato oggetto di catalogazione nel corso del lavoro di schedatura condotto da Francesco Brogi nel 1917
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900465722
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- ENTE SCHEDATORE CC18
- ISCRIZIONI in alto al centro, entro la cartella - ALTARE / PRIVILEGIATUM DUCTI++ / PRO DEFUNCTIS - lettere capitali -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0