Cristo risorto tra angeli e santi edicola del Sacramento,

catalogo • Beni storici e artistici

Cristo risorto tra angeli e santi

edicola del Sacramento,

Casolani Alessandro (1552-1553/ 1607)
1552-1553/ 1607

Edicola del sacramento

OGGETTO edicola del Sacramento
MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a olio
legno/ intaglio/ pittura/ doratura
ATTRIBUZIONI Casolani Alessandro (1552-1553/ 1607)
LOCALIZZAZIONE Montalcino (SI)
NOTIZIE STORICO CRITICHE Fu pubblicato da A. Bagnoli (1980), secondo il quale l'esecuzione delle pitture, riferita al pittore A. Casolani, "non dovrebbe allontanarsi dal 1589, per la corrispondenza stilistica col dipinto conservato nella Compagnia senese della Madonna sotto le volte dello Spedale, detta anche dei Disciplinati". Bagnoli osserva che se il prototipo del tabernacolo è la sistemazione peruzziana dell'altar maggiore del Duomo di Siena (1532), anche la forma del ciborio deriva da un modello del '500 documentato da un disegno beccafumiano (BCS. S. III. 2/3 r. B), che ripete moduli architettonici del Peruzzi a loro volta derivati dal tempietto di Bramante in San Pietro in Montorio a Roma. L'esecuzione dell'intaglio è riferibile secondo Santi (1994) a un intagliatore senese. L'iscrizione sulla faccia della base, che nell'attuale ubicazione è rivolta verso l'abside, riporta un emistichio della quinta strofa dell'inno eucaristico VERBUM SUPERNUM PRODIENS, composto per l'Ufficio delle Lodi della festività del "Corpus Domini" da Tommaso d'Aquino. Sul lato frontale della base è uno sportello su cui è dipinto il calice eucaristico, mentre sulle facce laterali sono girali vegetali. In una scheda di catalogo del 1922, conservata nella Soprintendenza ai Beni Storico-Artistici di Siena, si ricorda che l'opera, posta a quella data sull'altare maggiore e già conservata in una stanza della Canonica, proveniva dalla Cattedrale (denominata del SS. Salvatore), ma non è stato possibile verificare
TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900462945
ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
ENTE SCHEDATORE CC18
ISCRIZIONI su una faccia della base - HOSTIA QUAE CAELI / PANDIT HOSTIUM - Tommaso d'Aquino -
LICENZA METADATI CC-BY 4.0