genealogia di Cristo
dipinto,
1500 - 1599
n.p
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Tedesco
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Palatina e Appartamenti Reali
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
- INDIRIZZO Piazza de' Pitti 1, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto stilisticamente è riferibile ad un periodo abbastanza avanzato del XVI secolo e da situare in ambito tedesco: si tratta di un'opera dal carattere arcaico, come testimonia il fondo oro e il gusto decorativo dei cartigli ma non mancano riferimenti culturali italiani. Il soggetto è molto interessante ed è poco frequentato nella pittura italiana e molto diffuso in area nordica tra Quattro e Cinquecento. E' infatti rappresentata quella che si suole definire la genealogia di Cristo, conosciuta attraverso i Vangeli apocrifi e diffusa dalla Leggenda aurea di Jacopo da Varagine. Secondo questa leggenda Anna, madre di Maria ebbe oltre a Giovacchino altri due mariti, Cleofa e Salome, dai quali ebbe tre figlie tutte di nome Maria. Maria di Giovacchino sposa di Giuseppe generò Cristo, Maria di Cleofa moglie di Alfeo generò Jacopo Minore, Giuseppe il Giusto, Simone e Giuda. Maria di Salome generò Jacopo Maggiore e Giovanni evangelista. Nel dipinto sono raffigurati sant'Anna al centro con i suoi tre mariti, le tre figlie con i rispettivi mariti e figli e Sant'Elisabetta con Zaccaria e San Giovanni Battista
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900454284
- NUMERO D'INVENTARIO Inv. 1890, 3845
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza speciale per il Polo museale fiorentino
- DATA DI COMPILAZIONE 2007
- ISCRIZIONI sul retro della tela - 27 (nero barrato nero) - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0