codice liturgico - ambito fiorentino-aretino (sec. XIII)
Codice membranaceo di 296 carte. Specchio di scrittura, mm. 380x245, costituito da 6 righe di tetragramma e da 6 di scrittura. Il tertragramma è ininchiostro rosso, la scrittura e la notazione musicale quadrata sono in inchiostro bruno. Carattere di scrittura: 'littera rotunda'; rubriche in inchiostro rosso con segni rubricali in azzurro. Numerazione antica: in numeri romani in rosso sul margine sinistro del verso; una seconda in numeri arabi a penna sul margine destro del recto; entrambe partono dalla terza carta. Una terza numerazione moderna a matita inizia dalla prima carta. A c.161 la numerazione antica in numeri romani passa da CLVII a CCXXVIII. Fascicolazione: 30 fascicoli: il 1°: terno regolare; 2° e 3°: quinterni; c. 27 singola; dal 4° al 17°: quinterni regolari; il 18°: terno; dal 19° al 22°: quinterni; 23°: terno; 24°: duerno; 25°: quaterno; c. 252 singola; 26°:quinterno; 27°: terno; 28°: duerno; 29°: quinterno; c. 286 singola; 30° quinterno (SEGUE IN OSSERVAZIONI:)
- OGGETTO codice liturgico
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MATERIA E TECNICA
pergamena/ inchiostro
- AMBITO CULTURALE Ambito Fiorentino-aretino
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I Graduali antichi conservati nell'archivio del convento di Santa Maria Novella sono quattro, segnati rispettivamente I, K, L ed M. Questi quattro libri del canto liturgico eseguito durante la celebrazione della Messa sonoriferibili, nella loro parte originale, allo stesso periodo di produzioneed anche allo stesso ambito. Gli accurati studi di padre Stefano Orlandihanno portato alla loro datazione, circoscritta fra il 1263 ed il 1277, inbase a considerazioni di ordine liturgico, cioè osservando la presenza ola mancanza di determinate celebrazioni in onore di santi che vennero inseriti nel calendario delle messe prima o dopo tali date. Maria Grazia Ciardi Duprè, d'accordo con la datazione proposta da padre Orlandi che non sibasa, come si è detto, su osservazioni di carattere stilistico né da confronti storici artistici, ha avvicinato i quattro codici del convento domenicano ai libri liturgici provenienti dalla pieve di Santa Maria di Arezzo.(SEGUE IN OSSERVAZIONI:)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900448267-0
- NUMERO D'INVENTARIO Inv. S.M.N., n. 1361
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1995
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0