antifonario - ambito fiorentino (sec. XIV)

antifonario, post 1323 - 1399

Codice membranaceo di 251 carte. Specchio di scrittura: mm. 395x260, costituito da 6 righe di tetragramma e da 6 di scrittura. Il tetragramma è ininchiostro rosso, la scrittura e la notazione musicale quadrata sono in inchiostro bruno. Alcune carte sono interamente di scrittura disposta su 18righe. Carattere di scrittura: 'littera rotunda'; rubriche in inchiostrorosso con segni rubricali in azzurro. Le lettere seguenti le iniziali miniate e le filigranate più grandi sono di dimensioni maggiori della normalescrittura e acquerellate in giallo o ripassate in rosso, talvolta leggermente filigranate a penna o decorate con volti di profilo o facce caricaturali. Numerazione: in numeri arabi in rosso sul margine destro del recto; termina a c. 246 e le ultime 5 carte sono senza numerazione; manca la c. 33. Fascicolazione: 38 fascicoli: 1° quinterno, 2° foglio singolo, 3° quinterno, 4° quaterno, 5° quinterno mancante di una carta (la c. 33), 6°-8° quinterni, (SEGUE IN OSSERVAZIONI:)

  • OGGETTO antifonario
  • MATERIA E TECNICA pergamena/ inchiostro
  • MISURE Profondità: 13.5 mm
    Altezza: 61 mm
    Larghezza: 40.5 mm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Fiorentino
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il codice H presenta una struttura complessa sia per il contenuto liturgico sia per la decorazione. E' evidente, e lo attestano gli scritti di padreOrlandi, che si tratti di una raccolta miscellanea di più testi, provenienti da antifonari e graduali, risalenti a diversi periodi e conseguentemente assegnabili a mani diverse. Nel complesso delle lettere filigranate sicontano almeno cinque mani diverse e il testo stesso risulta opera di piùscrittori. Padre Orlandi suddivideva il contenuto del codice in tre sezioni, una parte trecentesca, una quattrocentesca e una cinque-secentesca. Lesue osservazioni, più che da un'analisi stilistica della decorazione, derivano dalla datazione delle liturgie, in base agli anni di canonizzazione dei santi festeggiati negli Uffici o alla introduzione di determinate festenel calendario liturgico domenicano. Da qui egli individua la parte quattrocentesca nei primi otto fascicoli, in quanto contengono gli Uffici di(SEGUE IN OSSERVAZIONI:)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900448215-0
  • NUMERO D'INVENTARIO Inv. S.M.N., n. 1357
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 1995
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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