rilievo - ambito toscano (metà sec. XV, sec. XV)

rilievo,

Lapidi marmoree non coeve raffiguranti, nella parte alta, lo stemma degli Appiani (prima della trasformazione avvenuta nel 1465 con l'annessione delle insegne Aragonesi) e, in basso, un'iscrizione celebrativa di Iacopo IIII Appiani (1475). L'arme, inscritta in un quadrato, è di ottima fattura e rivela - rispetto a quella posta sopra la porta di Populonia - una maggior libertà compositiva e un più fine modellato

  • OGGETTO rilievo
  • MATERIA E TECNICA Marmo
  • AMBITO CULTURALE Ambito Toscano
  • LOCALIZZAZIONE Torrione
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Iacopo III, in cambio della "raccomandazione" al trono partenopeo, ottenne dal re Ferrante d'Aragona, con privilegio in data 12 febbraio 1465, il diritto di unire a quelle avite le armi della casa reale napoletana. Lo stemma di Iacopo III divenne quindi uno scudo inquartato recante nel primo e nell'ultimo punto le insegne degli Aragonesi di Napoli. Iacopo IIII, figlio di Iacopo III e Battistina di Campo Fregoso fu Signore di Piombino dal 1474 al 1510. Egli avrebbe dovuto quindi avere come arme lo scudo inquartato degli Appiani/Aragona (vedi lapide sopra le Fonti di Marina) e non il dragone nascente con lo scudo losangato dei primi Appiani. L'iscrizione, che riporta effettivamente una data (1475) in cui Iacopo IIII era Signore di Piombino, è quindi posteriore allo stemma
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900426449
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • ISCRIZIONI In basso - IACOBUS IIII PLUMBINI D. MCCCCLXXV - lettere capitali - a incisione - latino
  • STEMMI In alto - gentilizio - Stemma - Appiani - Scudo losangato timbrato con un dragone nascente
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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