Battaglia di Eylau. scena di battaglia
stampa,
1800 - 1849
Gros Antoine Jean (1771/ 1835)
1771/ 1835
Bougeard (notizie Fine Sec. Xviii-inizio Sec. Xix)
notizie fine sec. XVIII-inizio sec. XIX
Soggetti profani: scena di battaglia
- OGGETTO stampa
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MATERIA E TECNICA
carta/ acquaforte
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ATTRIBUZIONI
Gros Antoine Jean (1771/ 1835): pittore
Bougeard (notizie Fine Sec. Xviii-inizio Sec. Xix): stampatore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Collezione Turini-De Micheli
- LOCALIZZAZIONE Villa di S. Martino
- NOTIZIE STORICO CRITICHE In seguito alla vittoria di Jena e all'ingresso trionfale delle truppe francesia Berlino la produzione di stampe dai toni celebrativi si moltiplica. La figuradi Napoleone assume cartteri sempre pi- leggendari e parallelamente si diffondonomoltissime immagini popolari che riproducono gli episodi e gli aneddotti pi-suggestivi della carriera dell'imperatore, talvolta modificati ad hoc proprioper colpire l'immaginario collettivo. L'episodio illustrato in quest'incisionesi riferisce ad una delle battaglie pi- sanguinose dell'epopea napoleonica:Da Berlino Bonaparte si mette in marcia per incontrare i Russi che intanto sierano alleati con i Prussiani. L'8 febbraio 1807 i due schieramenti si scontranoa Eylau: la battaglia dura l'intero giorno, sotto una fitta neve. Al calaredell'oscurità il bilancio è pesante, i morti e i feriti sono moltissimi. Lostesso Napoleone scrive: "Su quella pianura ghiacciata v'eran migliaia di mortie di moribondi crudelmente mutilati, v'eran migliaia di cavalli abbattuti [...]".La rappresentazione del campo della battaglia di Eyalau su progetto iconograficodi Denon fu realizzata da Gros e incisa a bulino da Wallot, oltre che da Oortmane Réveil, mentre fu incisa su legno da Gusmand. Il momento scelto per il soggetoè quello del giorno successivo alla battaglia, quando Napoleone visitando ilcampo fa distribuire i soccorsi ai feriti. Gros riuscì a cogliere nello sguardodell'imperatore vittorioso l'angoscia di fronte a tanta sofferenza. Il dipinto,conservato al Louvre, fu esposto nel 1808 e segnò un mutamento significativonell'arte europea. L'incisione della collezione Turini De Micheli, presumibilmenteuna riproduzione tarda del Gros, reca un titolo che è una storpiatura di quellooriginale. Per gli autori: Gros Antoine Jean (Parigi 1771-Meudon 1835): a soli14 anni entrò nell'atelier di David, dove fu il migliore dei suoi allievi. Partitoper un viaggio in Italia si arruolò nell'esercito francese e diventò ufficialedi stato maggiore. Partecipò alla campagna d'Italia e continuò a dipingere portandoa termine nel 1799 a Milano una grande opera 'davidiana' "Bonaparte che passail ponte di Arcole" (Louvre). Sempre nella campagna d'Italia, partecipò allacommissione che spogliò lanostra nazione di tante opere d'arte poi incorporatenelle collezioni imperiali. Lasciato l'esercito si dedicò completamente allapittura soprattutto di storia. Con la restaurazione dei Borboni dovette attenuarei toni della sua espressività
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900406754
- NUMERO D'INVENTARIO SBAAAS 122730
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 1996
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- ISCRIZIONI in basso a sinistra - GROS PINXIT -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0