MADONNA ANNUNCIATA
scultura,
Guardi Andrea Di Francesco (attribuito)
notizie 1451-1474
La Vergine in piedi avvolta da un'ampia veste, tiene la mano destra rivolta verso il proprio ventre mentre con la sinistra tiene aperto un libro
- OGGETTO scultura
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ATTRIBUZIONI
Guardi Andrea Di Francesco (attribuito)
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Tommaso Pisano
- LOCALIZZAZIONE Lari (PI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Sembra priva di fondamento la notizia riportata dal Mariti secondo cui il gruppo scultoreo provenisse dalla distrutta pieve di S. bartolomeo di Triano, poichè la rovina della di questa pieve dovette cominciare assai prima della vita del Guardi. Forse eseguite per il perduto altare di S. Andrea e l'Annunciata nella stessa chiesa di Lari, possiamo risalire ad una loro possibile collocazione cronologica solo basandoci sul confronto stilistico: sembra di poter indicare una vicinanza stilistica tra le statue di lari e i rilievi delle virtù, già nella chiesa pisana della Spina, eseguiti dal Guardi nel 1461,che denunciano un aggiornamento avvenuto attraverso la conoscenza della pittura fiorentina degli anni '50. aggiornamento che vale anche per la nostra Annunciazione, in cui l'esuberanza nel panneggiare assume un rilievo plastico anche più deciso e di più stretta dipendenza da Michelozzo. Negli anni '60 Andrea lavora nei dintorni di Carrara, realizzando le sculture per la pala marmorea dell'altare del Duomo, rispetto alle quali il gruppo marmoreo di Lari sembra collocarsi in un momento subito precedente, finendo per essere delimitato in un periodo cronologico che va compreso tra queste due imoportanti esecuzioni. A Lari vedevamo infatti prevalere ancora le dipendenze fiorentine, le conoscenze del tardo Donatello, soprattutto uno studio rinnovato su Michelozzo che portava elementi di una maggior monumentalità, di quell'eleganza un po'austera che aveva origine nello studio delle opere classiche ( Marco campigli in Visibile Pregare 2001)
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900390101
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 1995
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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