stemma gentilizio della famiglia Bartolini

rilievo, ca 1521 - ca 1523

clipeo racchiuso entro cornice baccellata e ghirlanda

  • OGGETTO rilievo
  • MATERIA E TECNICA terracotta/ pittura/ invetriatura
  • ATTRIBUZIONI Della Robbia Luca Di Andrea (1475/ 1550)
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Della Robbia, Giovanni
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale del Bargello
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo del Bargello o del Podestà già del Capitano del Popolo
  • INDIRIZZO v del Proconsolo, 4, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il rilievo fu donato al Museo Nazionale del Bargello nel 1939 dagli eredidi Luigi Pisa.Entro una ghirlanda dal modellato nitidamente plastico con varie specie di frutti, ortaggi e animaletti, tenuta da un nastro giallo è contenuto un clipeo decorato all'esterno da baccellature con la raffigurazione di emblemi e motti ricollegabili alla famiglia Bartolini. Sono infatti visibili gli inconfondibili semi di papavero alternati ad anelli con punta di diamante e piume intrecciati ad un nastro con i motti PER NON DORMIRE e SEMPER. Le capsule di papalvero unite al motto per non dormire erano l'emblema dei Bartolini, al quale si aggiunse l'emblema mediceo dell'anello con punta di diamante e tre piume con il motto Semper sottolineano i vincoli di amicizia e di matrimonio che intercorsero tra le due famiglie: ricordiamo le nozze di Bartolomeo Bartolini e Marietta de' Medici tra 1465 e 1471 (Caglioti) e successivamente di Bartolomeo de Medici e Alessandra di Leonardo Bartolini (Marquand). Dal Ginori Lisci sappiamo che nel cortile del Palazzo realizzato da Baccio d'Agnolo, Giovanni Bartolini fece collocare due rilievi, citati nei documenti come "tondo di fogliami" e "grillanda e livrea invetriata" per i quali furono pagati dei compensi tra 1521 e 1523 a Luca della Robbia il Giovane, specialista in questo genere di lavori. Il Ginori non fa alcun riferimento al rilievo del Bargello. Due rilievi, probabilmente quelli realizzati per il cortile, con l'arme Bartolini, nell'Ottocento erano di proprietà Torrigiani, mentre nel 1920 il Marquand indica come di proprietà di questa famiglia solo una ghirlanda priva della parte centrale che si trovava invece in una villa a Dicomano già appartenuta ai Bartolini: entrambe le parti venivano attribuite dallo studioso americano a Giovanni della Robbia. I due elementi dei quali si sono perdute attualmente le tracce risultano molto simili, unica eccezione sono alcune varianti nel nastro con il motto, al rilievo del Bargello. Tutto fa pensare che il rilievo del Bargello, sia la seconda delle due "livree" dei Bartolini tra Ottocento e Novecento venduto dai Torrigiani e giunto nella Collezione Pisa. Il Gentilini pur non prendendo sicura posizione nell'identificare lo stemma del Bargello con la "livrea" citata dai documenti ritiene opportuna l'attribuzione a Luca della Robbia il Giovane, che si distinse nell'esecuzione di rilievi araldici dall'invenzione inconsueta e dal modellato accurato, fortemente plastico e decorato di colori delicati e piacevoli
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900383761
  • NUMERO D'INVENTARIO Bargello Robbiane 92
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Museo Nazionale del Bargello
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 2005
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI nel cartiglio - SEMP(ER) P(ER) NON DORMIRE - lettere capitali -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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