San Stanislao Kostka

scultura, ca 1702 - ca 1703

n.p

  • OGGETTO scultura
  • MATERIA E TECNICA terracotta/ modellatura
  • MISURE Altezza: 29 cm
    Lunghezza: 56 cm
  • ATTRIBUZIONI Le Gros Pierre Il Giovane (1666/ 1719)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale del Bargello
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo del Bargello o del Podestà già del Capitano del Popolo
  • INDIRIZZO v del Proconsolo, 4, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La pregevole scultura raffigura San Stanislao Kotska in agonia ed è giunta al Bargello nel 1956 dai magazzini delle Gallerie, nei quali si trovava da tempo per il momento sconosciuto. Si tratta del medesimo soggetto realizzato dallo scultore francese, operoso a Roma nella seconda metà del XVII e nei primi decenni del XVIII secolo, Pierre Le Gros il Giovane nel noviziato dei Gesuiti presso S. Andrea al Quirinale. La scultura romana è considerata uno dei capolavori del tardo barocco: con un naturalismo impressionante, accentuato dall'uso di marmi policromi, è rappresentata l'estasi e l'agonia del giovane santo , morto all'età di 17 anni nel 1567 e beatificato nel 1604. La scultura fu realizzata da Le Gros per una cappella del noviziato di S. Andrea al Quirinale, voluta dal generale dei Gesuiti padre Thyrsus Gonzales, nel 1702. Seguì una polemica tra l'ordine e lo scultore che avrebbe voluto collocare la propria opera in un luogo meno privato e in una cappella all'interno della chiesa. I documenti sulla vicenda, pubblicati da Francis Haskell nel 1955, consentono di datare la scultura tra 1702 e 1703. Già il Pascoli, nel 1730, ricordava l'esistenza di un bozzetto realizzato dall'artista nella collezione francese di Crozat, che la critica moderna ha ritenuto disperso. Il bozzetto del Bargello è rimasto pressoché sconosciuto fino a tempi recentissimi: si deve ad Andrea Bacchi, nel 1996, la prima citazione di questa bella terracotta, con l'attribuzione allo stesso Le Gros e l'identificazione come modello per la sculltura romana. Lo stesso studioso cita anche un versione in marmi policromi del modello passata a Londra ad un'asta Sotheby nel 1992. Tuttavia mancando per il momento agganci di tipo storico e documentario circa le più antiche provenienze il bozzetto del Bargello non viene identificato con quello posseduto dal Crozat
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900383722
  • NUMERO D'INVENTARIO Sculture 1320
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Museo Nazionale del Bargello
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 2005
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI sotto - INV(ENTARIO) SCUL(TURE) 1914/ 1920 - corsivo -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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