scena di vita cinese

dipinto, post 1750 - ante 1785

Dipinto su carta ad acquerello di formato rettangolare, sospeto alla parete tramite un filo metallico e inserito in una cornice color testa di moro, composta da regoli sottili uniti agli angoli a quartabono. Il telaio originale in legno è fisso con regoli uniti tra loro con incastri a mezza pialla, inserito all'interno della cornice e mantenuto nella sua sede da staffe elastiche in metallo avvitate solo al perimetro della cornice. La commettitura tra cornice e telaio è isolata mediante carta kraft

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola
    carta telata/ pittura a tempera
  • AMBITO CULTURALE Scuola Cinese
  • LOCALIZZAZIONE Villa medicea della Petraia
  • INDIRIZZO Via della Petraia, 40, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto, come riferito dalle fonti bibliografiche, giunse, insieme ad altre opere simili per soggetto e provenienza, nelle collezioni granducali per volere del granduca Pietro Leopoldo. A partire dalla fine del Cinquecento, ma soprattutto nel Settecento, forte fu la richiesta di questa tipologia di opere, documentate dagli inventari come produzioni alla "chinese", sull'onda del gusto per l'esotico. Pietro Leopoldo mostra particolare interessenei confronti di questi prodotti orientali, in particolare cinesi, proprio nelle scelte di arredo di alcune stanze delle sue residenze, come, per esempio nella Villa di Poggio Imperiale. Il dipinto si trovava nel 1785 nella villa di Castello ed è documentato nell'inventario del 1785 (c.79, n.571)insieme ad altri unidici dipinti. vi si legge infatti di "Dodici quadri in carta tirati su tela (...) dipintovi diverse figure, casolari alla chinese. Con ornamento a bastone tinto nero". La vasta raccolta di questa tipologia di opere che si trovava nella villa di Castello fu smembrata dopo l'Unità d'Italia e possiamo individuare perciò il 1861 come data post quem per l'arrivo del dipinto in questione a Villa la Petraia. Il soggetto del quadro potrebbe essere interpretato come momento di vita quotidiana di vita cinese. Tuttavia, la mancanza di precise informazioni e di note fonti iconografiche, rende complicata l'individuazione del tema raffigurato nle dipinto. Elisabetta Polidori nel suo saggio (E. Polidori, 2007) individua tre filoni a cui possono essere ricondottii soggetti di questi dipinti di produzione cinese. Uno di questi è quello della rappresentazione di scene di vita quotidiana, generalmente ambientate all'aperto e vicino a corsi d'acqua, a cui potrebbe essere ricondotto il tema del dipinto da noi preso in esame
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900378104
  • NUMERO D'INVENTARIO OdA Petraia 233
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Villa medicea della Petraia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 1997
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2016
  • ISCRIZIONI Sul retro: regolo superiore del telaio - 216 (azzurro); 3522(giallo barrato nero); 588(nero barrato verde) - numeri arabi -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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